Udine, 9 dic - "Oggi la qualità dell'offerta turistica del
Friuli Venezia Giulia, regione che già vanta un posto al vertice
tra le mete italiane più sicure per le vacanze invernali anche
sotto il profilo sanitario, si arricchisce ulteriormente grazie a
dotazioni sempre più all'avanguardia sulle piste da sci".
Lo hanno evidenziato il vicegovernatore con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, e l'assessore alle Attività produttive e al
Turismo, Sergio Emidio Bini, alla consegna dei kit 'emorragia e
adrenalina', che completano le dotazioni dei defibrillatori
presenti sugli impianti sciistici delle località montane del
Friuli Venezia Giulia. Un'iniziativa sostenuta da Friulcassa,
Friulovest Banca e Zkb Banca, e promossa da Promoturismo Fvg.
"Una classifica di questi giorni - ha ricordato Bini - colloca il
Friuli Venezia Giulia al primo posto a livello nazionale tra le
realtà dove si può praticare lo sport in condizioni di maggior
sicurezza: è una valutazione positiva che non è certo frutto del
caso, bensì di un percorso in atto da diversi anni, concretizzato
grazie all'impegno congiunto di istituzioni, istituti di credito,
volontari e Promoturismo Fvg: tutti soggetti ai quali va rivolto
l'apprezzamento e il plauso della Regione".
"La stagione invernale sulle nostre montagne - ha aggiunto
l'assessore - è partita con numeri positivi lo scorso fine
settimana in tutti i poli turistici e sarà ulteriormente favorita
dal buon innevamento delle scorse ore, arrivato anche in anticipo
rispetto alle stagioni precedenti non stoppate dalla pandemia".
"I primi dati - ha concluso Bini - riportano numeri importanti e,
con l'ausilio del bel tempo, anche la stagione turistica
invernale dovrebbe decollare, finalmente a pieno regime".
"L'occasione odierna - ha evidenziato il vicegovernatore Riccardi
nel concludere la cerimonia - consente di mettere in risalto
l'efficacia di un nuovo modo in intendere la sanità, un settore
cardine della vita delle nostre comunità, che ora viene gestito
secondo il concetto guida di 'salute'. Un concetto, che si
declina valorizzando l'offerta dei servizi sul territorio per
avvicinarla maggiormente ai cittadini".
"Un'offerta di salute - ha ribadito Riccardi - che deve tenere
conto delle opportunità oggi messe a disposizione dalle
tecnologie più avanzate, capaci di avvicinare l'assistenza
sanitaria anche ai luoghi dove si potrebbe rendere
improvvisamente necessaria, e che rientra nell'impegno della
Regione per costruire un modello sempre più consono alla
richiesta di appropriatezza delle cure, in questo caso da poter
praticare subito e sul posto".
"Alla disponibilità di apparecchiature specifiche occorre
tuttavia abbinare il potenziamento del processo di
sensibilizzazione sulle loro modalità di impiego - ha precisato
ancora Riccardi - intervenendo anzitutto nelle scuole e
promuovendo così quel concetto di tutela diffusa della salute,
capace di fare leva anche sulla più consapevole e informata
abilità di reazione, in caso di emergenza, dei cittadini stessi".
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