VERSO CONVENZIONE PER MIGLIORARE I CONTROLLI SUI
FINANZIAMENTI DELLE POLITICHE STRUTTURALI
Trieste, 06 ago - La Regione Friuli-Venezia Giulia ed il Comando
regionale della Guardia di Finanza sottoscriveranno un protocollo
d'intesa che si pone l'obiettivo di migliorare l'efficacia
complessiva dei controlli in materia di finanziamenti delle
politiche strutturali e di coesione dell'Unione europea,
agevolando il recupero di somme per qualsiasi motivo
indebitamente incassate.
L'argomento ß stato affrontato oggi a Trieste dal presidente
della Regione, Riccardo Illy, che ha incontrato il comandante per
il Friuli-Venezia Giulia della Guardia di Finanza, generale
Pasquale Debidda, il quale si appresta ad assumere altro incarico
al Comando generale.
L'intesa dovrÖ consentire alla Guardia di Finanza di avere a
disposizione la banca dati dei beneficiari dei cofinanziamenti
comunitari ai fini delle verifica di fatti che potrebbero
configurarsi come violazioni tributarie.
Come ß emerso nel corso del colloquio, la collaborazione tra
Regione e Guardia di Finanza potrebbe in futuro essere estesa
anche ad alcune tematiche sanitarie, con la finalitÖ di
individuare e studiare congiuntamente particolari problematiche,
quali ad esempio quelle connesse alle tossicodipendenze, e tenere
sotto controllo fatti che presentano delle anomalie.
Secondo il presidente Illy un'azione congiunta potrebbe essere
svolta anche in ambito di fiscalitÖ locale, coinvolgendo in
questo Comuni e Province.
Facendo riferimento all'obiettivo enunciato nel programma del
nuovo esecutivo di "dare piena attuazione all'istituto della
compartecipazione ai tributi erariali da parte degli Enti
locali", il presidente si ß detto convinto che questo meccanismo
accrescerebbe l'interesse delle amministrazioni locali allo
scambio di informazioni volte a portare alla luce eventuali
fenomeni di evasione.
Il presidente Illy, donando all'ospite un volume fotografico sul
Friuli-Venezia Giulia, ha espresso il proprio sentito
ringraziamento per il lavoro che il comandate Debidda ha
efficacemente svolto nei suoi due anni di permanenza al Comando
regionale.
ARC/Pierpaolo Dobrilla