COOPERAZIONE: FVG CON ONU, UNESCO, OMS PER INNOVAZIONE

Trieste, 21 mag - Regione Friuli Venezia Giulia, Nazioni Unite, UNESCO ed Organizzazione mondiale della SanitÖ (OMS) hanno siglato ufficialmente oggi a Roma l'accordo che sancisce l'avvio di una loro stretta collaborazione nel campo della cooperazione internazionale allo sviluppo. In particolare, il documento sottoscritto oggi dall'assessore regionale per le Relazioni Internazionali Ezio Beltrame, dal responsabile della sede di Quito (Equador) dell'UNESCO, Gustavo Lopez Ospina, da Gianluca Vignola e da Luciano Gonnella, in rappresentanza, rispettivamente, del Development Programme e dell'Office for Project Services, entrambi dell'ONU, ed ai quali si aggiungerÖ nei prossimi giorni anche la firma del direttore del "Centro mediterraneo per la Riduzione della VulnerabilitÖ" dell'OMS, Elil Renganathan, conferma la costituzione di uno specifico gruppo di lavoro al quale ß affidato il compito di analizzare e formulare iniziative di studio, formazione e diffusione nel campo delle innovazioni organizzative e scientifico-tecnologiche riguardanti i servizi sociali, sanitari, educativi, culturali, la pubblica amministrazione e lo sviluppo economico locale, soprattutto nei Paesi del Sud Mediterraneo e dell'Est Europa. Inoltre, la Regione Friuli Venezia Giulia e le organizzazioni internazionali firmatarie si impegnano, cofinanziandolo, a creare un Centro per lo Sviluppo Locale WIN ("Welfare INnovations"), struttura definita d'appoggio per il coordinamento delle attivitÖ di assistenza tecnica, ricerca innovativa, scambi d'esperienze e formazione in campo socio-sanitario. L'accordo raggiunto oggi che - ß stato sottolineato - può rappresentare solo il primo passo di una più ampia collaborazione (le stesse Nazioni Unite tendono infatti a coinvolgere in misura sempre maggiore i Governi regionali e locali nelle politiche di sviluppo internazionali), si inquadra nel Programma quadro ART gestito dall'UNESCO per promuovere progetti di sviluppo, per lo più imperniati sulla ricerca e sull'assistenza tecnica, tra il Nord ed il Sud del mondo. ARC/RM