Trieste, 29 nov - "I corsi organizzati dalla Scuola regionale
per la Polizia locale sono molto importanti. Siamo convinti che
si debba continuare a investire con grande convinzione su questa
realtà e in particolare sulla formazione dei suoi operatori".
Lo ha affermato questa mattina a Opicina l'assessore alla
Sicurezza, Pierpaolo Roberti, durante la visita al Poligono di
tiro.
Anche per il triennio 2021-2023 la Regione ha affidato infatti
alla struttura di Trieste la realizzazione dei corsi
regolamentari di addestramento sul corretto maneggio dell'arma e
sulla idoneità permanente al tiro.
"La Polizia locale di Trieste sarà uno degli ultimi corpi in
Friuli Venezia Giulia ad avere in dotazione le armi da fuoco.
Questo - ha spiegato Roberti - consentirà lo svolgimento di una
serie di servizi, soprattutto nelle ore notturne, che finora le
erano preclusi".
"Portare un'arma rappresenta una grande responsabilità - ha
aggiunto l'assessore alla Sicurezza -. Per questo è fondamentale
la formazione sull'utilizzo dell'arma nel pieno rispetto di tutte
le norme di sicurezza in modo che nessuno mai possa farsi male.
In particolare per gli operatori della Polizia locale, che ormai
svolgono le stesse funzioni degli altri corpi dello Stato".
I corsi realizzati dagli istruttori del Poligono di Trieste
vengono svolti in attuazione del programma formativo annuale
della Scuola regionale per la polizia locale, sulla base delle
Linee guida dell'Unione italiana tiro a segno.
ARC/RT/ma