(ACON) Trieste, 25 nov - "Riti e tradizioni della cristianità non
ledono i diritti di nessuno e bene ha fatto la direttrice
dell'Ufficio scolastico regionale a sottolinearlo nella sua
comunicazione in vista del periodo natalizio".
Commenta così Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio
regionale, la presa di posizione di Daniela Beltrame, che ha
ribadito come al di fuori degli orari di lezione sia
perfettamente legittimo organizzare eventi legati al Natale, ai
quali studenti e famiglie possano partecipare, naturalmente su
base volontaria.
"Si tratta di un messaggio preventivo - continua Zanin - che è
particolarmente opportuno in questo momento storico, ricordando
in particolare quanto successe a Precenicco solo due mesi fa, in
occasione dell'inaugurazione di una struttura scolastica da poco
riqualificata. In quell'occasione un'insegnante bloccò sul
nascere la recita della preghiera del Padre nostro da parte del
parroco del paese, invitato alla cerimonia".
"Fui io - ricorda ancora il presidente dell'Assemblea legislativa
- il primo a sollevare il caso, segnalando sui miei canali social
un comportamento che giudico sbagliato, figlio di una falsa
concezione di rispetto delle altre religioni. Vanno infatti
certamente tutelate - osserva Zanin - tutte le sensibilità e
tutte le confessioni, ma questo non deve comportare la rinuncia a
recitare una preghiera come il Padre nostro che parla di valori
universali e certamente non offende nessuno. Più in generale,
credo sia sbagliato mettere da parte tradizioni e valori che
costituiscono parte integrante della nostra identità cristiana,
particolarmente radicata e sentita in Friuli Venezia Giulia".
ACON/FA-fc