Trieste, 18 lug - La collaborazione tra ospedali del
Friuli-Venezia Giulia e della Carinzia ß l'obiettivo del progetto
che la Regione presenterÖ nella prossima riunione del Comitato di
pilotaggio dell'iniziativa comunitaria Interreg III
Italia-Austria e che oggi ß stato approvato dalla Giunta
regionale presieduta da Riccardo Illy su proposta dell'assessore
agli Affari Europei Ezio Beltrame.
Il progetto si inserisce nel quadro delle iniziative comuni del
Friuli-Venezia Giulia e della Carinzia e si presenta come
strumento per l'integrazione europea in materia sanitaria, anche
in vista della prossima liberalizzazione dei confini in questo
settore.
Scopo dell'iniziativa ß un potenziamento dell'assistenza ai
pazienti delle due regioni confinanti sia nell'ambito delle varie
specialitÖ che in casi di emergenza, oltre al miglioramento della
cooperazione medico-scientifica, all'attivitÖ congiunta di
aggiornamento e ad un collegamento si scambio di dati tra gli
ospedali interessati.
Tra gli obiettivi prefissati, anche l'utilizzazione delle
specializzazioni in ambito transfrontaliero, con un reciproco
smistamento dei pazienti in determinati reparti; un miglior
utilizzo delle risorse per garantire un'assistenza ottimale nei
casi di emergenza.
Nell'ambito dello scambio dei dati, il progetto prevede la
creazione di una piattaforma comune di informazioni e di un
metodo di trasmissione dei referti in linea con le esigenze della
tutela degli stessi dati.
Il progetto, denominato "Collaborazione internazionale per la
cura del malato", sarÖ attuato mediante la regia regionale della
Direzione della SanitÖ e Politiche sociali, mentre il
responsabile del progetto sarÖ il direttore generale dell'Azienda
ospedaliera "Santa Maria della Misericordia" di Udine, che ha
predisposto il progetto.
Tale iniziativa coinvolge, come ulteriori partner nel
Friuli-Venezia Giulia, anche le Aziende per i servizi sanitari
"Bassa friulana", "Medio Friuli", "Alto Friuli", "Friuli
occidentale", l'Azienda ospedaliera di Pordenone, il CRO di
Aviano ed il Policlinico universitario di Udine.
Da rilevare che ß giÖ in atto una collaborazione tra gli ospedali
di Villach e di Udine, che attualmente riguarda un aggiornamento
congiunto in singole specializzazioni, quali, ad esempio, la
ginecologia e gli ustionati.
ARC/Guido Baggi