PIU' POTERE AL COMITATO DI COORDINAMENTO

Udine, 21 lug - Pieno accordo sull'opportunitÖ di un riavvio operativo del Comitato regionale di coordinamento quale sede di confronto e di sviluppo tra Regione ed UniversitÖ. Un nuovo ruolo di queste ultime nel settore della formazione. Maggiore chiarezza nella suddivisione delle risorse. L'avvio di strategie concrete per dare al Friuli-Venezia Giulia un ruolo di spicco nel coordinamento dei soggetti che fanno ricerca, con l'obiettivo di fornire alle imprese nuove tecnologie e risorse umane adeguate alle loro esigenze. Coså il presidente della Regione Riccardo Illy, i rettori degli atenei di Udine, Furio Honsel, e di Trieste, Lucio Delcaro, e il direttore della Sissa Edoardo Boncinelli hanno rilanciato il dialogo tra UniversitÖ e Regione nel corso dell'incontro odierno a Palazzo Florio a Udine. La riunione, cui ha partecipato anche il futuro rettore dell'UniversitÖ di Trieste, Domenico Romeo, ha consentito di focalizzare alcuni temi, non ultima la crisi economica che, ha fatto presente Honsel, ß stata innestata dai tagli effettuati sia a livello nazionale che regionale. La Regione infatti, ha ricordato Honsell, ha ridotto negli ultimi anni i fondi destinati all'edilizia universitaria, portandoli da oltre un miliardo di lire l'anno a circa 400 mila euro nel 2003. Confermando la sua disponibilitÖ ad un'analisi della situazione e dei fondi ancora disponibili, Illy ha ribadito come la Regione guardi con la massima attenzione alle UniversitÖ della regione per la loro funzione in campo culturale, per la capacitÖ di innestare un'azione di rilancio del territorio (come sta accadendo a Gorizia) ma anche per il ruolo svolto come aziende che impiegano centinaia di persone. "Un'impresa che si insedia nella nostra regione verifica la vivibilitÖ, le infrastrutture, la capacitÖ operativa della pubblica amministrazione - ha concluso Illy - ma prima di tutto rileva le potenzialitÖ sul fronte delle risorse umane". ARC/Luciana Versi Zambonelli