Trieste, 17 lug - Un gruppo ristretto di rappresentanti degli
autotrasportatori e delle categorie connesse affiancherÖ quanto
prima l'assessore regionale ai Trasporti Ludovico Sonego.
Primo obiettivo della collaborazione ß l'elaborazione di
strategie e documenti per la sensibilizzazione degli organismi
comunitari (Commissione e Parlamento europei) sul tema dei
trasporti in questa parte dell'Europa e per salvaguardare gli
interessi del Friuli-Venezia Giulia in vista dell'allargamento
dell'Ue ad Est.
L'impegno ß stato preso oggi, durante l'incontro in cui Sonego ha
illustrato i risultati del colloquio avuto in Austria con
l'assessore ai Trasporti del Salisburghese Walter Blachfellner,
che ha confermato all'assessore come il suo Land guardi "con
scetticismo" ai provvedimenti che bloccano il traffico pesante in
Tirolo sull'autostrada A/12 Innsbruck-Kufstein, dalle ore 22.00
alle 5.00 del mattino dopo.
In accordo con Sonego dunque, Blachfellner ritiene, ha riferito
l'assessore "che la via maestra per risolvere i problemi connessi
al traffico di tir e camion in Austria passi piuttosto attraverso
politiche trasportistiche innovative" anche perchá, ha detto
Sonego "le restrizioni sono in netto contrasto con i principi
comunitari di libertÖ di circolazione delle merci".
Di ciò ed altro si parlerÖ questo fine settimana a Tarvisio, dove
Sonego incontrerÖ i colleghi della Carinzia e del Salisburghese
per "consacrare con un'intesa i cardini essenziali di una
politica comune sul tema dei trasporti attraverso l'arco alpino".
Argomenti dell'incontro saranno anche l'auspicato adeguamento del
sistema ferroviario sul suolo austriaco - che Sonego si ß
impegnato a chiedere - e la proroga, oltre il 2003, del regime di
ecopunti.
All'assessore ß stato consegnato un documento-promemoria sui temi
più urgenti che secondo i trasportatori sono, oltre ai divieti di
transito giÖ in atto o ventilati in Austria, la necessitÖ di
provvedere ad un più attento controllo dei vettori stranieri e la
concorrenza dei colleghi sloveni.
"A differenza di quanto previsto per gli altri Stati che nel 2004
entreranno a far parte dell'Ue - fanno infatti notare gli
autotrasportatori - per la Slovenia non ß stato previsto il
divieto di cabotaggio, ovvero il trasporto di merci con
autotrasportatori sloveni tra due localitÖ italiane".
Arc/Luciana Versi Zambonelli