Trieste, 11 lug - Il Governo della Regione non valuterÖ le
richieste di apertura dei nuovi centri commerciali di Villesse e
Fontanafredda - al pari di altre pratiche relative a medesime
strutture - fino a quando non verrÖ portato a termine il previsto
iter di verifiche, ma con giÖ il chiaro obiettivo di procedere
alla stesura di un testo unico per la riforma del commercio
regionale.
Il vicepresidente della Regione e assessore alla Pianificazione
territoriale Gianfranco Moretton, lo ha affermato nel corso della
conferenza stampa successiva all'odierna riunione di Giunta,
ribadendo inoltre concetti giÖ più volte evidenziati dallo stesso
presidente Riccardo Illy.
Si dovranno perciò attendere i giÖ avviati approfondimenti
tecnico-giuridici, legati anche all'entrata in vigore di nuove
norme (dal nuovo regolamento sul commercio al parere favorevole
vincolante dei Comuni limitrofi e della Provincia in cui ricade
il Comune richiedente), oltre alla necessaria riflessione
politico-programmatica prima che la Regione si esprima in merito
agli specifici casi di Fontanafredda e Villesse sui quali, ha
sottolineato Moretton, la precedente Giunta decise di non
decidere.
"Basta con la coså detta politica del 'carciofo' - commenta il
vicepresidente - che non affronta una precisa pianificazione ma
si basa su scelte extemporanee".
"Le decisioni vanno prese solo dopo un'attenta programmazione di
concerto con le Associazioni di categoria e le Amministrazioni
locali - aggiunge - tenendo sempre conto dell'ulteriore
fabbisogno sul territorio e della strategia regionale".
In caso di procedimenti relativi a richieste di autorizzazione
per l'apertura di centri commerciali superiori a 20mila metri
quadrati di superficie di vendita, va ricordato che si
costituisce un gruppo di lavoro interattivo tra le Direzioni
regionali competenti per Pianificazione territoriale, Commercio,
ViabilitÖ e Ambiente.
ARC/Fabio Carini