Trieste, 08 lug - Il ruolo della Regione nei confronti della
minoranza italiana d'Istria sarÖ indicato nella riedizione dello
Statuto regionale e la Regione darÖ il suo sostegno affinchá
siano salvaguardati gli ideali che fanno degli italiani d'Istria
e delle popolazioni contermini in Friuli-Venezia Giulia un unico
popolo giuliano.
L'impegno ß stato preso oggi dal presidente della Regione
Riccardo Illy, che con l'assessore con delega ai Corregionali
all'Estero Roberto Antonaz ha ricevuto il presidente dell'Unione
italiana, Maurizio Tremul, accompagnato dal presidente della
giunta dell'Ui e vicesindaco di Rovigno Silvano Zilli e da
Giacomo Scotti e Diego Bottiglioni, vicepresidenti
dell'assemblea.
Illy ha dato la piena disponibilitÖ della Regione per un rilancio
della collaborazione e dei rapporti con l'Unione italiana anche
in vista dell'entrata della Slovenia in Ue e dell'"accordo di
associazione" alla Ue della Croazia, entrambi previsti per l'anno
prossimo.
Al presidente della Regione la delegazione ha chiesto sostegno
manageriale e finanziario per il recupero della casa editrice
Edit, giÖ avviato e per cui ß stato predisposto un piano di
risanamento. Inoltre Tremul ha chiesto ad Illy e Antonaz supporto
tecnico nei rapporti con il Governo italiano per quanto riguarda
l'approvazione della legge nazionale di interesse per gli
italiani d'Istria, ma anche per la tutela dei fondi erogati ai
nostri connazionali attraverso il ministero degli Esteri. Messi
in forse dal decreto Tremonti sulla "salvaguardia della spesa",
secondo Tremul non sono soggetti al decreto stesso in quanto
derivanti dal rifinanziamento della legge di ratifica degli
accordi internazionali di Osimo.
Infine, ma non da ultimo, ß stato affrontato il tema dei rapporti
tra l'Unione italiana e l'UniversitÖ popolare di Trieste e dei
fondi erogati, attraverso quest'ultima, per la salvaguardia della
cultura italiana in Istria. Un argomento su cui i presenti si
sono soffermati e che Illy ed Antonaz, che a sua volta si ß
impegnato a valutare e dar risposta in tempi possibilmente brevi
alle "richieste sensate", come le ha definite l'assessore, degli
esponenti dell'Ui, hanno confermato di voler approfondire.
Tremul ha poi illustrato al presidente della Regione due progetti
economici cui partecipa Finest e che sono in atto uno a
Verteneglio e l'altro a Capodistria. Con il primo si ß dato vita
alla Cantina "Otium" con cui si intende dar risalto alla
produzione vinicola tipica istriana. L'altro interessa la societÖ
immobiliare Real Estate di Capodistria. Entrambi costituiscono un
primo, importante passo verso quella evoluzione economica della
comunitÖ italiana d'Istria che, negli auspici dell'Ui, dovrebbe
portare la comunitÖ stessa ad una progressiva autonomia
finanziaria.
ARC/Luciana Versi Zambonelli