Belgrado, 17 ott - La Regione Friuli Venezia Giulia apre a
Belgrado, con la gestione di Finest (di cui detiene oltre il 60
per cento delle quote di capitale), un proprio "ufficio di
collegamento" a disposizione di tutti gli imprenditori del Nord
Est italiano che intendono intraprendere nuove iniziative
economiche nella Repubblica di Serbia e Montenegro.
L'annuncio ß stato dato oggi dal presidente della Regione
Riccardo Illy nel corso della serata all'ambasciata italiana
nella capitale serba (erano tra gli altri presenti il ministro
degli Esteri serbo Vuk Draskovic) che di fatto ha aperto la due
giorni di "Italia a Belgrado 2004", il convegno sulle prospettive
di cooperazione produttiva e commerciale promosso
dall'ambasciatore Antonio Zanardi Landi, dall'Istituto per il
Commercio Estero-Ice, da Confindustria ed Unioncamere.
Il presidente Illy, a Belgrado con il viceministro alle AttivitÖ
Produttive Adolfo Urso, l'assessore regionale per le Relazioni
Internazionali Franco Iacop, il presidente di Finest Emilio
Terpin ed il presidente della Camera di commercio di Trieste
Antonio Paoletti (in rappresentanza di Unioncamere) ha
evidenziato nell'occasione i vantaggi, immediati o potenziali,
della collaborazione tra il Nord Est italiano e le realtÖ di
Serbia e Montenegro.
DisponibilitÖ di risorse umane (di ottima qualitÖ, anche a
livello universitario), possibilitÖ di acquisire aree ed imprese,
di piccole e medie dimensioni, e sbocchi commerciali in un nuovo
mercato rappresentano, secondo il presidente Illy i vantaggi più
prossimi ma in prospettiva, ha segnalato, c'ß la possibilitÖ di
essere efficacemente presenti in quella "zona di libero scambio"
rappresentata oltrechß da Serbia e Montenegro anche da Romania e
Bulgaria, ad esempio.
Ed in prospettiva, ha aggiunto Illy, un accesso privilegiato al
grande mercato russo, "con la possibilitÖ di esportare senza
oneri doganali verso la Russia".
Secondo il presidente del Friuli Venezia Giulia, i settori più
significativi che potrebbero essere interessati ad investire in
Serbia e Montenegro appaiono quelli del legno (comparti della
sedia e del mobile), della meccanica, dell'agroalimentare, della
zootecnia e delle public utilities.
Illy, infine, ricordando l'esigenza geopolitica di favorire il
processo di associazione alla Ue della Serbia e Montenegro ("il
2007 - ha detto - potrebbe essere una data sostenibile"), ha
rilevato la necessitÖ di un "maggior impegno, più significativo
dal punto di vista finanziario, dell'Unione europea in
quest'area, in particolare nel campo infrastrutturale, anche
nella proiezione di nuovi collegamenti stradali e ferroviari (di
fatto interni alla Ue) tra Italia e Grecia".
L'Ufficio di collegamento Regione Friuli
Venezia Giulia-Finest di Belgrado (la cui apertura ufficiale ß
stata annunciata questa sera dal presidente Riccardo Illy
all'Ambasciata italiana nella capitale serba) ß la diretta
emanazione dello "Sportello regionale per
l'internazionalizzazione delle imprese del Friuli Venezia
Giulia-SPRINT FVG" sviluppato nel 2001 da un'intesa tra la stessa
Regione ed il ministero delle AttivitÖ Produttive.
SPRINT FVG, con sede operativa presso la Finest a Pordenone, ha
infatti l'obiettivo di accompagnare le imprese del Friuli Venezia
Giulia sui mercati internazionali, attraverso una reale
"strategia Paese" che ne rafforzi la presenza all'estero.
Di questo Sportello fanno parte, accanto a Regione, Finest e
ministero delle AttivitÖ Produttive, anche Sace, Simest, Ice,
Informest, Friulia ed Unioncamere FVG.
Proprio sulla base delle precise indicazioni formulate gli scorsi
mesi dal Governo regionale si ß giunti ora alla creazione di
questo ufficio di corrispondenza estero a Belgrado, allo scopo di
verificare e sviluppare nella Repubblica di Serbia e Montenegro
(nell'ambito delle politiche di cooperazione economica con i
Paesi dell'Europa centro-orientale e balcanica sostenute
dall'Italia) iniziative di investimento diretto, operazioni di
esportazioni e programmi di penetrazione commerciale tra imprese
del Nord-Est italiano ed il tessuto produttivo serbo e
montenegrino.
La sede di Belgrado sarÖ in grado di offrire alle aziende, in
particolare alle piccole e medie imprese del Nord-Est,
informazioni commerciali e finanziarie, assistenza sugli
investimenti e collaborazione in campo amministrativo,
societario, fiscale e legale.
ARC/RM