(ARC) Udine, 27 feb - L'assessore regionale all'Organizzazione, al Personale e ai Sistemi Informativi Franco Iacop risponde a un'interrogazione del Consigliere Roberto Molinaro.
"Chi fa una questione contabile della situazione degli Uffici regionali a Udine è sicuramente la Casa delle Libertà.
Infatti è solo sui numeri che si basano le affermazioni dei Consiglieri, a seguito della risposta che ho dato nell'Aula consiliare alla interrogazione numero 163.
Già in sede di Assemblea regionale ho avuto modo di rispondere al consigliere Molinaro, interrogante, come in sostanza all'interrogazione presentata ancora nel novembre dello scorso anno si sia più volte risposto sia nel corso delle numerose sedute della Commissione competente, che nella fase di approvazione del disegno di legge numero 41, sull'ordinamento delle strutture della Dirigenza della Regione.
Ciò evidenziando come le affermazioni circa una smobilitazione degli Uffici regionali a Udine non corrispondano assolutamente al vero.
Infatti, il processo che, proprio su Udine in misura maggiore rispetto a Trieste, ha inciso, è quello della riorganizzazione delle strutture e dell'apparato, con il mantenimento di tutto il personale e di tutte le funzioni allo stato precedente.
Un esempio lampante è dato dalla riorganizzazione della direzione regionale dell'Agricoltura e della Pesca, ora delle Risorse Agricole, Naturali e Forestali. E' stata chiamata così proprio in quanto, di fatto, racchiude al suo interno le tre precedenti direzioni dell'Agricoltura, delle Foreste, della Pesca. Strutture che sono state accorpate dal punto di vista organizzativo ma non smobilitate.
Così per le Autonomie Locali.
Per entrambe le direzioni regionali è poi ancor più evidente come la direzione politica sia rimasta a Udine, dove hanno sede i rispettivi assessorati.
Anzi, il peso politico di Udine è stato aumentato dalla allocazione dell'assessorato delle Attività Produttive.
Proprio per questi motivi, se contabilmente Trieste è stata penalizzata in modo maggiore rispetto a Udine, e questo si ricava dai numeri, credo che politicamente ma soprattutto per l'efficienza e l'efficacia della riorganizzazione amministrativa non sia nei numeri che si possano trovare risposte azzeccate alle esigenze del territorio.
Bensì nell'azione politica che questa Giunta sta sviluppando nell'ambito della Regione, e che si evidenzia con le diverse riforme che proprio in questi giorni l'Esecutivo ha portato all'approvazione dell'Aula.
ARC/Carlo Morandini