INTESA SU SVILUPPO TRAFFICI FERROVIARI CON AUSTRIA

Tarvisio, 19 lug - C'ß piena intesa tra Friuli-Venezia Giulia, Carinzia e Salisburghese sull'obiettivo di sviluppare il trasporto ferroviario delle merci tra il sistema portuale del Nord Adriatico e l'Europa centrale lungo la direttrice Trieste, Tarvisio, Villach, Salisburgo, limitando in questo modo la pressione sulla rete stradale, anche in un'ottica di salvaguardia dell'ambiente e di aumento della sicurezza. Gli assessori ai trasporti delle tre Regioni - Lodovico Sonego, Gerhard Doerfler e Walter Blachfellner, riuniti oggi a Tarvisio, hanno infatti deciso di costituire dei tavoli di lavoro tecnici che, a partire dall'inizio di settembre, avranno il compito di tradurre l'intesa raggiunta oggi in un accordo operativo. Attualmente - ß stato ricordato - su rotaia le merci impiegano anche 35 ore per raggiungere l'Adriatico da Monaco di Baviera, rendendo molto più rapido il trasporto su gomma. Si tratta quindi di rendere conveniente il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia; ed ß necessario, in primo luogo, ammodernare una rete che presenta ancora molti "colli di bottiglia", specie in territorio austriaco. "Per raggiungere questi obiettivi - ha spiegato Sonego - abbiamo deciso di coinvolgere anche i responsabili delle ferrovie italiane ed austriache, invitandoli a partecipare, assieme a noi, ai tavoli tecnici che dovranno individuare i problemi e le azioni da intraprendere". Nel corso dell'incontro i due assessori austriaci hanno annunciato che dal primo gennaio del prossimo anno in Austria saranno introdotti degli incentivi volti a favorire il trasferimento delle merci da gomma a rotaia. Parallelamente a settembre sarÖ pronto uno studio sulla velocizzazione dei trasporti merci lungo l'asse ferroviario dei Tauri. "L'intesa raggiunta oggi - ha commentato l'assessore Sonego - costituisce l'alternativa che la Regione Friuli-Venezia Giulia ricerca con molta determinazione alla politica austriaca dei divieti di transito sul proprio territorio". A Tarvisio, infine, si ß anche proposto di cooperare nel campo delle autostrade dell'informazione e non ß mancato un accenno alla possibile realizzazione di piste ciclabili a cavallo del confine. ARC/Pierpaolo Dobrilla