Udine, 27 lug - Punto chiave essenziale del programma di
Governo resta, per il presidente della Regione Riccardo Illy che
oggi ß intervenuto ad Udine alla seduta dell'Assemblea delle
Autonomie Locali presieduta da Giorgio Brandolin, la riforma
federale del Friuli Venezia Giulia.
Un sistema di tipo federale, fondamentale per le Autonomie Locali
della nostra regione, sempre secondo Illy, che si deve fondare su
quattro principi basilari: dell'autonomia (statutaria,
organizzativa e possibilmente anche finanziaria, in maniera
concreta e definitiva ancora non applicata nello scenario
nazionale), della sussidiarietÖ, dell'unicitÖ (ogni funzione deve
essere delegata ad uno solo livello amministrativo, eliminando in
tal modo le attuali frammentazioni) e, infine, della completezza.
E per attuare questa riforma di stampo federalista, ha aggiunto
Illy (intervenuto all'odierna Assemblea assieme agli assessori
alle Autonomie Locali Enzo Iacop ed alle Finanze Michela Del
Piero) occorre puntare alla riforma dello Statuto regionale di
autonomia, il cui dibattito si sta sviluppando in modo "positivo"
nell'ambito della Convenzione, ed alla legge di riforma delle
Autonomie Locali, che peraltro debbono coniugarsi con
l'attuazione del comparto unico.
Se occorrono tra Regione ed Autonomie Locali, ha quindi aggiunto
il presidente della Regione, "regole di relazione", ad iniziare
dal "reciproco rispetto" tra gli Enti e dalla convinzione che il
luogo di dialogo ideale, "franco e pacato", ß rappresentato
proprio dall'Assemblea delle Autonomie Locali, l'obiettivo
condiviso di Regione ed Enti locali deve essere quello di varare
una buona legge sulle Autonomie Locali che possa essere applicata
giÖ nel corso di questa legislatura.
Perchß, ha sottolineato Illy, "dobbiamo consentire alle
Amministrazioni comunali, a quelle provinciali, di riflesso anche
alla Regione, di funzionare al meglio per servire al meglio i
propri cittadini".
Il presidente ha quindi approfondito i temi della
compartecipazione ai tributi da parte degli Enti locali (per
permettere certezza di entrate e sviluppo dell'economia) e della
dimensione comunale, incentivando la creazione di consorzi,
associazioni, unioni ed anche eventuali fusioni per creare quella
massa critica indispensabile per offrire servizi alla comunitÖ.
Illy e Iacop (il quale ha confermato la necessitÖ di alcune
settimane per approfondire le osservazioni giunte oggi
dall'Assemblea sul testo della cosiddetta "Beltrame 2", il ddl
sull'ordinamento delle Autonomie Locali in Friuli Venezia Giulia)
hanno infine auspicato e confermato la volontÖ di ulteriori
incontri con l'Assemblea per giungere ad un "testo condiviso" di
riforma delle Autonomie, anche sulla base del lavoro puntuale e
preciso sin qui svolto dalla stessa Assemblea.
ARC/RM