Trieste, 12 ott - Dapprima uno visita di studio a diverse
realtÖ istituzionali ed economiche del Friuli Venezia Giulia,
quindi una settimana di stage presso organismi ed enti regionali
(da Informest alle Camere di commercio di Trieste e Gorizia,
dalla stessa Regione al Bic, dall'Api alla Cna di Udine)
interessati ad avviare relazioni più strette con la Slavonia
orientale.
Sono una decina i giovani provenienti dalle aree delle Contee di
Vukovar-Srijem ed Osijek-Baranje, tra i territori della Croazia,
a popolazione mista, croata e serba, più colpiti dalla guerra
nell'ex Jugoslavia, giunti oggi a Trieste nell'ambito del
programma "Slavonia" di cooperazione decentrata allo sviluppo
avviato nel 2002 di concerto tra la Regione Friuli Venezia Giulia
ed il ministero degli Affari Esteri.
Un programma, ha ricordato oggi l'assessore per le Relazioni
Internazionali Franco Iacop accogliendo i giovani provenienti
dalla Slavonia orientale (tutti impiegati in pubbliche
amministrazioni, in centri di sviluppo economico o in agenzie di
sviluppo locali), che il Friuli Venezia Giulia ha sempre
sostenuto con attenzione, ritenendo in tal modo di contribuire
alla rinascita del tessuto socio-economico di quelle aree.
L'obiettivo dell'attuale visita di studio ed al successivo stage
di approfondimento (che rientrano nel progetto di assistenza alle
piccole imprese della Slavonia, dotato complessivamente di 600
mila euro) ß anche quello, ha sottolineato l'assessore Iacop, di
poter in futuro prevedere forme di collaborazione tra il sistema
delle Pmi delle due contee croate e del Friuli Venezia Giulia,
nell'ambito di quella sempre maggiore cooperazione tra la nostra
Regione e la Croazia, prossimo partner Ue, che potrebbe fruire di
progettualitÖ e di risorse finanziarie dell'Unione europea.
Le visite di studio interesseranno le realtÖ della Promotrieste,
della Camera di commercio di Trieste, della Finreco, della
Confartigianato di Udine, del Bic Trieste, dell'Autoporto di
Fernetti ed alcune aziende agricole dell'area friulana.
ARC/RM