Trieste, 14 dic - L'impegno profuso dalla Regione Friuli
Venezia Giulia per lo sport ha portato a risultati importanti:
una situazione impiantistica invidiabile con un rapporto molto
alto fra impianti e abitanti; una storia di campioni; una
presenza di atleti regionali alle Olimpiadi di Atene che in
rapporto alla popolazione era il più alto in Italia; una pratica
sportiva molto diffusa.
Questa, in estrema sintesi, ß la situazione in un settore di
fondamentale importanza come lo sport, coså come emerge dalle
parole dell'assessore regionale Roberto Antonaz, che oggi ha
fatto il punto della situazione, assieme a Riccardo Breveglieri,
consulente della Direzione Centrale cui lo sport fa capo.
Una situazione che in cifre si traduce in finanziamenti per
32.847.000 euro (di cui 5.100.000 in conto capitale e il resto in
conto interessi su mutui contratti da enti pubblici e
associazioni e societÖ sportive) per impianti, per un totale di
investimenti pari (per difetto) a 46 milioni e mezzo di euro. In
totale sono stati finanziati 165 impianti, di cui solo 9 nuovi:
per gli altri si tratta di ristrutturazioni, migliorie, messa a
norma.
"La nostra regione, infatti - afferma Antonaz - non ha bisogno
di impianti nuovi, ma di ammodernare quelli esistenti anche per
renderli accessibili alla pratica sportiva. Va peraltro detto che
non avremo più a disposizione tutte queste risorse: quasi 6
milioni e mezzo di euro (sui 32.847) derivano dall'ultimo riparto
di fondi statali dei fondi residui dei Mondiali di calcio del
1991".
Per quanto riguarda i finanziamenti per manifestazioni e
attivitÖ sportive, sono stati ripartiti 3.613.000 euro; per le
attivitÖ di soggetti diversamente abili 301 mila euro; per le
attivitÖ speleologiche e della montagna 610 mila euro; per
promozione e organizzazione "Lignano 2005" 500 mila euro; per le
manifestazioni regionali per il tempo libero 75 mila euro; per
l'attivitÖ sportiva universitaria (ai CUS) 80 mila euro; per le
associazioni che promuovono la danza folcloristica 200 mila euro;
per trasferimenti diretti alle Province 330 mila euro: per un
totale generale di 5.709.000 euro.
Questo notevole impegno - secondo l'assessore - trova la sua
giustificazione nell'importanza che lo sport ha, oltre che per i
risultati agonistici, per la diffusione della pratica sportiva,
che significa anche prevenzione sanitaria e sociale. Un impegno,
inoltre, che trova un ulteriore canale di finanziamento in alcuni
capitoli relativi al turismo.
Per quanto riguarda il prossimo bilancio l'assessore Antonaz ha
assicurato che nonostante i tagli, i capitoli dello sport saranno
comunque interessanti, con alcuni interventi innovativi per
finanziare lo sport nelle scuole e le associazioni di promozione
sportiva.
Un altro aspetto ha riguardato la funzione svolta da Antonaz
quale coordinatore nazionale degli assessori allo sport: "In modo
assolutamente unitario abbiamo chiesto al governo nazionale -
senza peraltro ottenere risposte soddisfacenti - finanziamenti
per lo sport alle Regioni, per l'educazione sportiva nelle scuole
e per una campagna contro il doping (che il Friuli Venezia Giulia
farÖ comunque con fondi propri)".
Infine "Lignano 2005": "Per le gare olimpiche della Gioventù
Europea, la Regione ha accettato la sfida e ha stanziato risorse
importanti sia per le strutture (4.100.000 euro nel 2004, 2
milioni nel 2005 più 1.700.000 per l'evento. Aspettiamo eguale
attenzione da parte dello Stato, che finora si ß limitato a
1.600.000 euro nel 2004, ancora non utilizzabili".
ARC/Nico Nanni