ECONOMIA: ILLY, EFFETTO "RANA BOLLITA" SALUTARE PER PMI

INTERVENTO DEL PRESIDENTE A CONFERENZA ASPEN ITALIA (ARC) Crocetta del Montello/Treviso, 20 set - Se immergiamo una rana in una pentola d'acqua fredda, che poi portiamo ad ebollizione, la rana morirÖ nell'acqua bollente. Buttandola invece in una pentola d'acqua calda la rana reagirÖ istintivamente alla scottatura, saltando fuori dalla pentola. È la metafora della "rana bollita" che oggi il presidente della Regione Riccardo Illy, tra i relatori della conferenza Aspen dedicata al futuro delle piccole e medie imprese (le PMI), ha utilizzato per spiegare la reazione che il tessuto produttivo italiano deve scatenare per far fronte agli effetti della concorrenza che giunge dal sistema cinese. Il nostro Paese, scottato dall'acqua bollente, ha indicato Illy, deve reagire subito e la "scossa Cina" può in definitiva risultare salutare per il Made in Italy. Ma all'odierno convegno, promosso da Aspen Institute Italia a Villa Sandi di Crocetta del Montello (nel Trevigiano) sulle "Nuove frontiere dell'internazionalizzazione: sfide e prospettive per la competitivitÖ delle PMI", il Presidente del FVG ha rilanciato anche la "provocazione" delle PMI italiane ed in particolare del Nord-Est: in Italia, infatti, PMI va tradotto con "piccole e microscopiche aziende". Piccole o piccolissime realtÖ, dunque, che impegnate a traslocare dall'era industriale all'etÖ della conoscenza debbono necessariamente puntare verso nuove tecnologie, innovazione e contenuti estetici; modelli di creativitÖ, per Mario Moretti Polegato, padrone di casa a Villa Sandi e Presidente di Geox, che "la Cina non sarÖ mai in grado di portare via all'Italia". Ricerca ed estetica in senso lato (cioß design, moda, qualitÖ di prodotto) che tenderanno ad influenzare e quindi ad affermarsi sempre più sui mercati internazionali, sempre secondo Illy. Ma la PMI, in questo percorso che si traduce in trasformazioni tecnologiche, affermazione globale del marchio, costante innovazione, penetrazione sui mercati, aumento dell'export, ha rilevato Illy, non può essere lasciata sola, ma deve poter contare su incentivi ed assistenza finanziaria, soprattutto per favorire l'associazionismo tra piccole e medie aziende, allo scopo di creare una massa critica in grado di reggere alla concorrenza internazionale. Con il Presidente Illy, all'odierna conferenza Aspen, sono tra l'altro intervenuti Luigi Angeletti, segretario generale Uil, l'europarlamentare Renato Brunetta, Giorgio La Malfa, Presidente della commissione Finanze, e Bruno Tabacci, Presidente della commissione AttivitÖ Produttive della Camera, Giulio Tremonti ed Enrico Letta (rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Aspen Italia), i sottosegretari Luigi Mantica e Maurizio Sacconi, Sandro Salmoiraghi, Presidente del consiglio centrale per la Piccola Industria di Confindustria. ARC /Roberto Micalli