Trieste, 12 lug - "Questa piazza, questa città, questa regione rappresentano una storia difficile e contrastata, un passato che deve essere d'esempio ai giovani, evidenziano ai loro occhi quei valori d'apertura mentale che sono parte della nostra cultura". Intervistato dalla presentatrice Rula Jebreal alla quinta edizione del Premio giornalistico Luchetta-Ota-D'Angelo-Hrovatin, svoltosi in piazza Unità d'Italia a Trieste, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo ha evidenziato il nuovo ruolo che spetta all'estremo Nordest d'Italia, "ora più che mai al centro della nuova Europa". "Il mondo sta cambiando - ha affermato Tondo - e noi siamo chiamati ad essere un punto di riferimento per le nuove democrazie". Consegnando il premio Luchetta al giornalista del Tg2 Valerio Cataldi, autore del servizio "Bambini con la pistola", il governatore ha voluto anche lanciare un importante messaggio "ai Paesi che ancora non hanno completato il percorso di democratizzazione". "Mi rivolgo a loro - ha detto, ricordando che da molti anni si occupa personalmente di adozioni internazionali - affinché si dotino quanto prima di leggi che consentano a molti bambini di trovare una famiglia in altre parti del mondo, dove un padre ed una madre li attendono a braccia aperte. Meritano una possibilità e tutti gli Stati devono essere in grado di concederla". La registrazione del Premio Luchetta-Ota-D'Angelo-Hrovatin andrà in onda lunedì 14 luglio, in seconda serata, su Rai1. ARC/FC