PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E NUOVE NORMATIVE EUROPEE

Trieste, 21 lug - Nella sala Conferenze di Villa Dora del Comune di San Giorgio di Nogaro, si sono incontrati oggi una settantina di funzionari e amministratori degli Enti locali per esaminare il pacchetto di Regolamenti comunitari recentemente approvato dalla Commissione e dal Parlamento europei. Si tratta degli strumenti giuridici che regoleranno la nuova politica regionale europea nel periodo 2007-2013 (Fondi strutturali, FESR, FSE, GECT). L'incontro, organizzato dal Servizio rapporti comunitari e integrazione europea dell'Amministrazione regionale, si inquadra nell'ambito di un progetto che riunisce nella neocostituita "ComunitÖ di pratica e professionale Obiettivo 3" coloro che, all'interno della Regione e degli Enti locali, si occupano di cooperazione territoriale (transfrontaliera, transnazionale ed interregionale nell'ottica del nuovo obiettivo 3 2007/2013 volto alla coesione sociale, economica e territoriale). Quarto di una serie di incontri di mutua conoscenza, dialogo e approfondimento su questi temi avviati dall'inizio dell'anno, il seminario ß stato organizzato per consentire nuove conoscenze ed alcuni approfondimenti utili per preparare il nostro territorio a rispondere positivamente alle sfide ed opportunitÖ che si affacciano all'orizzonte europeo con la nuova politica di coesione comunitaria. I temi toccati in occasione del seminario hanno riguardato la strategia del Friuli Venezia Giulia per programmazione comunitaria 2007-2013; il mutamento di ruolo della cooperazione transfrontaliera e interregionale, che da Iniziativa Comunitaria Interreg sale al grado di "Obiettivo 3 - Cooperazione territoriale europea"; il progetto di costituzione di aggregati istituzionali del tipo Euroregione; i partenariati; lo stato dell'arte della programmazione e le prossime strutture di gestione. L'incontro ha visto la partecipazione dell'Assessore alle relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Franco Iacop, che, nel rivolgere il suo augurio di buon lavoro a quanti saranno impegnati nell'attuazione delle politiche comunitarie nel periodo 2007-2013, ha sottolineato l'importanza dei partenariati attivi come sostegno principale della cooperazione in un territorio frontaliero come quello del Friuli Venezia Giulia. "Vogliamo rafforzare la cooperazione transfrontaliera mediante iniziative congiunte locali e regionali - ha detto Iacop - come pure vogliamo rafforzare la cooperazione transnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle prioritÖ comunitarie ed, ancora, rafforzare la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale adeguato: tre ambiti di cooperazione nei quali le nostre amministrazioni hanno dato ampia prova di corretto approccio istituzionale, di notevole fantasia progettuale, di concreta capacitÖ gestionale". ARC/COM/GB