(ARC) Trieste, 07 dic - Un percorso di conoscenza e di confronto, attraverso l'arte, con i 10 Paesi entrati il primo maggio scorso nell'Unione europea. Così è stata presentata oggi a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, la mostra "Instant Europe. Fotografie e video dalla nuova Europa" promossa dal Centro d'arte contemporanea di Villa Manin di Passariano, che sarà inaugurata sabato alle 18 e aprirà per il pubblico da domenica 12 dicembre fino al primo maggio del 2005.
A illustrare il significato della nuova iniziativa del Centro d'arte contemporanea è stato l'assessore regionale alla Cultura Roberto Antonaz, affiancato dai due curatori della mostra, Francesco Bonami e Sarah Cosulich Canarutto. "Vogliamo lanciare dal Friuli Venezia Giulia - ha detto l'assessore - un messaggio di dialogo con i popoli della nuova Europa per arrivare, attraverso la cultura, a un'unificazione sostanziale, che vada al di là dei trattati".
Con "Instant Europe" si vuole inoltre, ha ricordato Antonaz, dare continuità alla programmazione delle attività del Centro di Villa Manin, che si propone così di rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento permanente per l'arte contemporanea in Italia e in Europa, superando la logica delle mostre del passato, grandi eventi ma episodici.
Nel confermare lo stanziamento di 2 milioni di euro a favore del Centro d'arte contemporanea anche nel 2005, l'assessore Antonaz ha ricordato inoltre l'importante spazio che viene riservato a Villa Manin agli artisti del Friuli Venezia Giulia e l'intensa attività didattica svolta con le scuole della regione.
Alla mostra che si inaugura sabato saranno presenti una trentina di artisti di tutti i 10 Paesi di nuovo ingresso nell'Unione: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Saranno proposte in anteprima in particolare le opere di Artur Zmijewski, che rappresenterà il padiglione polacco alla prossima Biennale d'arte 2005 di Venezia.
È stato scelto di presentare fotografie e video, hanno rilevato i curatori della mostra, poiché queste forme espressive sono caratterizzate dall'immediatezza, coniugando creatività e testimonianza documentaria. Il catalogo della mostra sarà una piccola enciclopedia della nuova Europa, proponendo, accanto alla presentazione dei singoli artisti, anche schede sintetiche dei 10 Paesi appena entrati nell'Unione. ARC/PF