Udine, 27 lug - "Il progetto incentrato sullo sviluppo
dell'Oncologia di precisione è frutto del lavoro sinergico fra la
componente ospedaliera e quella universitaria dell'Asufc.
Impreziosita dalla collaborazione di altissima qualità stretta
con la Bocconi, questa iniziativa rappresenta un modello per
l'intero sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia con il passo
successivo che coinvolgerà tutte le altre aziende del servizio
sanitario regionale".
Lo ha affermato il vice governatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che oggi a Udine ha
partecipato alla presentazione dei "Percorsi aziendali per
l'Oncologia di precisione" che prevede la partecipazione di tutti
gli ospedali - sia spoke che hub - dell'Azienda sanitaria
universitaria Friuli Centrale.
"Questa esperienza è l'ennesima dimostrazione di una Regione che,
al di là delle polemiche che abbiamo ascoltato anche nelle ultime
ore, durante la pandemia, ha ridotto meno a livello nazionale
l'attività oncologica".
Il progetto presentato oggi all'Ospedale di Udine punta a
definire le modalità per assicurare a tutti i pazienti del
territorio le migliori opportunità di trattamento accessibili
grazie al nuovo approccio dell'Oncologia di precisione.
Nel corso della presentazione è stato ricordato che il
trattamento dei tumori è in rapida evoluzione grazie al
progredire delle conoscenze e allo sviluppo di nuove tecnologie.
Una delle aree più importanti di innovazione è proprio
l'Oncologia di precisione nella quale l'identificazione di
specifiche mutazioni genetiche apre la strada a nuove terapie a
bersaglio molecolare, quasi sempre più efficaci e meglio
tollerate dal paziente.
Passare da trattamenti basati sull'organo e sul tessuto a terapie
che si basano sulle alterazioni genetiche delle cellule tumorali
comporta infatti cambiamenti rilevanti anche nei percorsi di cura
e nell'organizzazione dei servizi.
"Per garantire risposte di alto livello ai cittadini il nostro
sistema deve essere in grado di evolversi anche da un punto di
vista organizzativo - ha ricordato Riccardi -. I processi di
digitalizzazione e le competenze ingegneristiche e
multidisciplinari sono oggi fondamentali per fare un salto in
avanti da un punto di vista qualitativo".
Nel corso del suo intervento il vice governatore Riccardi ha
parlato anche della diffusione del Covid e dell'importanza della
campagna vaccinale.
"I dati sono chiari. Su 500mila persone vaccinate con la doppia
dose, solo 496 sono risultate contagiate nuovamente. Si tratta
dello 0,1 per cento - ha precisato Riccardi -. Di queste, solo 37
hanno avuto bisogno di cure ospedaliere, pari a meno dello 0,01
per cento di quanti hanno completato il ciclo vaccinale. Va
evidenziato, ancora, che il 69 per cento dei contagiati di oggi
ha meno di 29 anni, segnale che il virus sta colpendo in
particolare le fasce più giovani".
"Tutto questo significa che il vaccino resta la strada maestra al
di là delle legittime opinioni di chi la pensa in maniera
diversa. Siamo certi che questi dati, abbinati alla competenza e
alle spiegazioni dei professionisti del settore, alla fine
saranno determinanti nel convincere le persone che sono ancora
incerte sulla vaccinazione".
"Le regole di applicazione del Green pass hanno determinato,
inoltre, una adesione massiccia alla campagna vaccinale. Negli
ultimi 7/8 giorni abbiamo avuto 40mila nuove adesioni, con quasi
9mila prenotazioni negli ultimi due giorni - ha rivelato il vice
governatore -. Per la verifica del possesso del Green pass non
possiamo però riversare la responsabilità su chi non deve
averla".
"Per questo servono regole eque e bisogna lavorare con
convinzione sulla responsabilità sociale di ognuno di noi,
ricordando che dove finisce la nostra libertà inizia quella degli
altri".
"Noi dobbiamo tenere insieme la normale capacità di risposta
sanitaria con le criticità dettate dall'emergenza causata dal
Covid che rende più complesse tutte le attività del nostro
sistema. È evidente - ha concluso Riccardi - che meno contagi
portano a una minore domanda ospedaliera e alla possibilità di
erogare migliori prestazioni. Per contrastare la diffusione del
virus l'unica risposta rimane il vaccino".
ARC/RT/al