(ARC) Trieste, 22 set - Da marzo l'Italia è presidente di turno della ITF - Task force per la cooperazione internazionale in materia di istruzione, memoria e ricerca sull'Olocausto, un organismo internazionale nato nel 1998 a Stoccolma e di cui fanno oggi parte ben 18 Paesi.
Nel giugno scorso la Task force ha tenuto a Roma la sua prima assemblea plenaria e ha scelto Trieste per la seconda, che avrà luogo dall'11 al 16 dicembre.
Le finalità e gli obiettivi dell'evento sono stati illustrati oggi all'assessore alla Cultura, all'Istruzione e alle Politiche per la pace Roberto Antonaz dal presidente della Task force, Giorgio Fianchetti Pardo e da Luigi Clavarino e Anna Piperno, entrambi membri della delegazione italiana del sodalizio e ispettori del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca.
Pardo ha osservato che, nel periodo di presidenza, l'Italia ha scelto di sottolineare la necessità di coinvolgere le nuove generazioni nella cultura dei fatti che hanno caratterizzato la seconda guerra mondiale, affinché nessuno dimentichi gli orrori della Shoah.
Una decisione significativa perché, ha rilevato Antonaz, "oggi il mondo ha bisogno di ricordare queste tragedie proprio per non commetterne altre".
Antonaz ha a sua volta ricordato l'impegno della Regione nelle politiche per la pace sin dalla scuola, con finanziamenti per progetti che ne promuovano la cultura. "Queste terre hanno intensamente sofferto un tormentato dopoguerra - ha detto l'assessore - per cui la Regione sta facendo molto in favore del ricordo e della condanna di ogni discriminazione, di ogni persecuzione e di ogni razzismo".
Antonaz ha infine confermato disponibilità per l'iniziativa, esprimendo a Pardo la soddisfazione per la scelta di Trieste, "una città nota - ha dichiarato il presidente della Task force - per la sua tradizione multiculturale e per l'impegno nei confronti di tematiche che, come dimostra la Risiera, fanno parte anche della sua storia". ARC/Luciana Versi Zambonelli