Trieste, 27 giu - La Regione Friuli Venezia Giulia ha espresso la volontà di gestire direttamente ed in autonomia le competenze sulle proprie minoranze presenti all'estero. Una richiesta in tal senso, infatti, è stata fatta avanzata dal governatore Renzo Tondo al sottosegretario agli Interni, Francesco Nitto Palma, nel corso di un incontro a Trieste, nel palazzo della Regione, a cui hanno partecipato anche l'assessore alle Autonomie locali, Federica Seganti, ed il deputato Roberto Antonione. Da Palma è giunta una valutazione politica positiva rispetto a questa possibilità, fermo restando che quanto prima verranno avviate le necessarie verifiche giuridico-amministrative. Governatore e sottosegretario hanno anche discusso della questione sicurezza in quest'area, concordando sul fatto che in Friuli Venezia Giulia è un problema meno evidente rispetto ad altre regioni italiane anche se, è stato detto, il fenomeno della cosìdetta microcriminalità ("da non sottovalutare perché incide pesantemente sulla vita di tutti", ha sottolineato Tondo) è in pericoloso aumento. Per garantire la tranquillità ai cittadini dell'estremo Nordest, il presidente della Regione ha riscontrato piena disponibilità da parte di Palma anche per lasciare in Friuli Venezia Giulia le forze dell'ordine da riassegnare dopo la caduta dei confini con la Slovenia, cogliendo l'occasione per distribuirle equamente sul territorio. ARC/FC