CORREGIONALI NEL MONDO: TONDO, FONDAMENTALI PER SVILUPPO

Trieste, 26 giu - Dalla prima alla quarta generazione sono oltre un milione i nostri corregionali sparsi in tutto il mondo. Per il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, che questa mattina ha ricevuto gli esponenti dei sei enti ed associazioni che li rappresentano (l'attuale presidente ed il presidente onorario dell'AGM Dario Locchi e Dario Rinaldi ed i presidenti dell'ALEF Elvio Riffino, dell'Efasce, Luigi Lucchini, dell'Eraple, Elisa Sinosich, dell'Ente Friuli nel Mondo Giorgio Santuz, dell'Unione Emigrati Sloveni, Dante Del Medico), sono una realtà "da valutare con una sensibilità che va al di là della politica" oltre che un'opportunità concreta di internazionalizzazione per l'intero sistema Friuli Venezia Giulia. Un ruolo, questo, che Tondo ha toccato con mano in occasione dei suoi viaggi privati in Argentina e Canada, dove ha constatato il livello di attaccamento degli emigrati e delle loro famiglie alla loro terra e cultura d'origine e, di conseguenza, il potenziale che essi rappresentano per il Friuli Venezia Giulia. "Auspichiamo un deciso rilancio delle politiche per i nostri corregionali all'estero perché altrimenti rischiamo che questo mondo, lentamente ma inesorabilmente, scompaia", hanno detto gli esponenti dei sodalizi, i quali hanno chiesto al presidente maggiore attenzione per le esigenze che le comunità dei corregionali all'estero esprimono, oltre alla piena attuazione della legge regionale 7/02 sulla base delle priorità inserite nel documento programmatico, tuttora valido e condiviso, approvato nel 2004 dal Comitato Regionale del Corregionali all'Estero e dei Rimpatriati. Il rafforzamento del senso di appartenenza, l'incremento degli strumenti di comunicazione, l'intensificarsi delle iniziative destinate alle nuove generazioni, la valorizzazione degli imprenditori originari del Friuli Venezia Giulia che operano all'estero e la creazione di una rete di operatori culturali (docenti universitari, insegnanti, ecc), sono gli assi portanti del documento programmatico e del lavoro attuale delle associazioni. Negli ultimi anni, è stato detto, le associazioni hanno vissuto una situazione di difficile sopravvivenza nonostante l'evidente importanza del ruolo che svolgono. E stato perciò auspicato un maggiore sostegno finanziario ed un revisione dei meccanismi di erogazione annuale dei fondi, in modo da garantire l'attuazione di progetti ed iniziative nei tempi programmati. Tondo ha confermato la sensibilità della Giunta, ed in particolare dell'assessore competente Roberto Molinaro, per l'attività delle associazioni e ha dato la sua disponibilità ad intervenire per dare certezza dei tempi d'erogazione delle risorse, "condizione essenziale - ha spiegato - a garantire la programmazione del vostro lavoro". Il collegamento con i nostri corregionali va sostenuto - ha sottolineato il governatore - perché, al di là del rapporto etico, esiste l'opportunità di un rapporto operativo ed economico che è altrettanto importante. Il presidente ha quindi espresso la sua intenzione di coinvolgere in tal senso categorie ed operatori economici anche per il raggiungimento di nuovi mercati da parte degli imprenditori della regione.