Arta Terme, 12 lug - "Le Terme di Arta sono un polo attrattivo
non solo per il comprensorio montano ma per tutta la regione e i
territori contermini. Gli investimenti dell'Amministrazione
regionale vanno in questa direzione e puntano a rendere
maggiormente competitivo il complesso termale non solo sul fronte
sanitario ma anche sul lato wellness. Auspichiamo di poter
inaugurare presto la riqualificazione complessiva che ha comunque
già visto un importante ammodernamento delle strutture esistenti,
garantendo un miglior servizio agli utenti".
Lo ha indicato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, in visita oggi alla realtà termale
accompagnato dal sindaco di Arta Terme, Luigi Gonano, e dai
gestori della struttura dopo l'illustrazione in municipio del
progetto di riqualificazione e ampliamento delle terme.
Fedriga ha evidenziato come il polo termale rappresenti un bacino
occupazionale per il comprensorio montano oltre che un elemento
di crescita e di sviluppo per l'indotto capace di generare
ulteriori opportunità occupazionali.
Gli ultimi investimenti della Regione in ordine di tempo per una
struttura ritenuta di interesse strategico sono stati previsti
nella legge di stabilità del 2021 e nel ddl di assestamento.
Come è emerso nel corso dell'incontro le prestazioni complessive
nel triennio (2017-2019) nelle terme sono incrementate passando
da 78.742 del 2017 alle 114.271 (trend complessivo su prestazioni
e ingressi sanità e wellness).
Le prestazioni termali sono cresciute dalle 57.926 del 2017 alle
61.637 del 2019. Le prestazioni erogate (fisioterapia, estetica,
corsi di nuoto, palestra) sono incrementate invece da 6.189 del
2017 a 24.459 nel 2019.
Il polo termale è strategico per il turismo ma anche per
l'occupazione. "Il personale - ha chiarito Gonano - proviene da
tutti i Comuni della Carnia, segno che le terme sono anche uno
sbocco professionale per il territorio non solo per Arta Terme".
Il progetto di riqualificazione e ampliamento prevede la
razionalizzazione degli spazi esistenti e la creazione di nuovi e
verrà ultimato entro l'autunno del prossimo anno. Nello specifico
è prevista la costruzione di un ulteriore corpo attiguo alle
terme, con una nuova piscina e una serie di servizi accessori per
il pubblico. Accanto a ciò ci saranno anche la risistemazione e
la rivisitazione delle attività già esistenti. Sono oltre 7
milioni di euro le risorse che negli ultimi anni
l'Amministrazione regionale ha investito nel complesso termale.
ARC/LP/ma