Udine, 25 giu - I problemi del settore autotrasporto nel Friuli Venezia Giulia sono stati affrontati dall'assessore regionale alla Mobilità, Riccardo Riccardi, in un incontro con i rappresentanti della categoria aderenti a Confindustria, "primo - ha affermato - di una serie che mi consentirà di confrontarmi con le altre confederazioni per cercare di avviare a soluzione le problematiche di un settore importante per l'economia della regione".
Per i rappresentanti degli autotrasportatori di Confindustria vi sono delle peculiarità per il settore del Friuli Venezia Giulia rispetto al resto d'Italia, che rendono i problemi più acuti dovendo esso confrontarsi con gli autotrasportatori provenienti sia da Paesi di nuova entrata nell'Unione europea sia di Paesi dell'Est.
Se il caro-gasolio sta rendendo la situazione drammatica, sono tuttavia diverse altre le voci di una difficoltà che rischia di mettere l'autotrasporto in ginocchio. Costo del personale, controlli su strada, cabotaggio, gasolio professionale, problemi previdenziali, provvedimenti regionali sono alcune delle problematiche evidenziate.
Per l'assessore Riccardi siamo in presenza "di un complesso di cose rispetto alle quali la Regione è competente solo in piccola parte e su quella agirà sicuramente con il bilancio del 2009. Ma per il resto le competenze sono dello Stato e in parte comunitarie. Pertanto bisogna fare un gioco di squadra tra Regione e varie sigle dell'autotrasporto per ottenere l'attenzione dello Stato e per riuscire a farci sentire, con l'aiuto dello Stato stesso, presso gli organi comunitari".