Tolmezzo, 25 giu - "Consideriamo strategica la funzione giudiziaria svolta dal Tribunale di Tolmezzo, a cui la Regione ha voluto da sempre assicurare rapporti di collaborazione e protezione. Anche per il futuro l'amministrazione regionale assicurerà la massima disponibilità al confronto nella convinzione che, in un passaggio in cui il federalismo diventerà opzione del nostro governo, le Regioni abbiano il dovere di interfacciarsi con maggiore impegno con le istituzioni locali". Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, partecipando, assieme al presidente della Corte d'Appello di Trieste, Carlo Dapelo, alla cerimonia di immissione in possesso del nuovo presidente del tribunale di Tolmezzo, Antonio Cumin. Era la prima volta che un presidente della Regione partecipava alla cerimonia di insediamento del magistrato di vertice di palazzo Garzolini. "Una presenza che, assieme a quella del presidente della Corte d'Appello, testimonia - ha osservato Cumin nel suo intervento - l'importanza che è affidata a questa sede, non certo secondaria". Un ruolo, quello di Tolmezzo, che il presidente della Corte d'Appello considera che nel futuro potrà diventare di "giurisdizione guida". "Per questo - ha affermato Dapelo - tenteremo, nell'ambito dei poteri che ci sono riservati, di mantenere stretti i nostri rapporti perché siamo convinti che Tolmezzo potrà essere una giurisdizione guida. Da parte sua - ha inoltre sottolineato - la Regione Friuli Venezia Giulia sta elaborando un protocollo d'intesa per cercare di coadiuvare la struttura organizzativa giudiziaria. Sotto questo profilo - ha commentato Dapelo - l'Amministrazione regionale ha dimostrato di essere all'altezza dei compiti richiesti ad un ente a statuto speciale". Cumin, che lascia la presidenza della sezione fallimentare del Tribunale di Brescia, ha preso possesso della sede dal presidente facente funzione, Giuliano Berardi. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il procuratore della Repubblica di Tolmezzo, Enrico Cavalieri, il presidente dell'Ordine degli avvocati, Piero Cella, e il sindaco Sergio Cuzzi. "Per me si tratta di un ritorno in un territorio dove mi sono trovato bene ed al quale mi auguro di fornire un apporto importante proprio in virtù della mia esperienza passata", ha affermato Cumin, facendo riferimento al suo ruolo di Pretore a Pontebba ed agli incarichi già ricoperti negli uffici giudiziari carnici e di Udine. Tra le criticità ricordate nella sua relazione dal presidente facente funzione Berardi, vi sono la carenza di organico e il disagio arrecato per il ritardo della conclusione dei lavori di ristrutturazione della sede, suddivisi in più lotti e iniziati nel 2005. Proprio nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha adottato le due delibere relative agli ultimi adeguamenti progettuali che permetteranno l'indizione delle gare d'appalto destinate ai lavori del secondo lotto e terzo lotto. Una volta appaltati, i nuovi cantieri si dovrebbero aprire in settembre per una durata complessiva stimata in due anni.