Trieste, 20 giu - Videosorveglianza e colonnine Sos per i Comuni, fondi ai privati per la sicurezza di case e negozi, potenziamento dell'illuminazione pubblica nei comuni con più di 20 mila abitanti, interconnessione delle sale operative delle Forze dell'ordine e delle Polizie municipali, formazione dei volontari, videocamere per la sicurezza ambientale e per contrastare il bullismo nelle scuole.
Con la promozione della sinergia operativa tra i soggetti istituzionali coinvolti, sono questi gli strumenti che la Regione intende sostenere con gli stanziamenti del pacchetto sicurezza per un totale di 16,360 milioni di euro.
Lo ha comunicato questa mattina alla stampa nella sede della Regione a Trieste l'assessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti, confermando che la destinazione dei fondi verrà ratificata nell'ambito dell'approvazione della variazione di bilancio di fine luglio ma che la posta, di fatto, è parte integrante della quota vincolata di finanziamenti destinati agli Enti locali.
L'obiettivo del pacchetto sicurezza della Regione è, ha detto Seganti, "incrementare il livello di scurezza sul territorio ponendo sotto controllo le aree a rischio e diminuire al contempo la percezione generalizzata d'insicurezza dei cittadini".
Nei particolari, i Comuni riceveranno 6 milioni di euro per progetti inerenti la sicurezza che prevedano l'acquisto e l'installazione di telecamere e di colonnine di soccorso collegate alle sale operative delle polizie municipali ed i comuni più urbanizzati (sostanzialmente Monfalcone e i capoluoghi di provincia) avranno 4 milioni di euro a disposizione per il potenziamento dell'illuminazione pubblica nelle zone a rischio.
Altri 500 mila euro saranno invece destinati a sostenere piani comunali di prevenzione in aree a rischio che prevedano l'utilizzo di volontari, mentre i cittadini che intendano installare sistemi di sicurezza in case e negozi potranno ottenere contributi dai Comuni, che per tale scopo avranno a disposizione un milione di euro.
Per contestare episodi di vandalismo e bullismo, le Province riceveranno 2 milioni di euro per l'acquisto e l'installazione di apparecchi di videosorveglianza da inserire nelle scuole superiori di loro competenza. Altri 860 mila euro serviranno alle amministrazioni provinciali per attuare un'azione di controllo in aree a rischio ambientale.
Infine l'interconnessione digitale e a banda larga delle sale operative delle Polizie municipali e delle Forze dell'ordine, per cui saranno spesi 2 milioni di euro.
A ciò, nei progetti della Regione illustrati da Seganti, si affianca "la creazione di un osservatorio sulla criminalità e vandalismo, che avrà una parte riservata a banca dati in cui inserire tutti gli elementi relativi a criminalità e microcriminalità in Friuli Venezia Giulia e destinata allo scambio di informazioni tra le Forze dell'ordine e le Polizie municipali, e una parte accessibile ai cittadini per suggerimenti e segnalazioni".
ARC/LVZ