Trieste, 18 giu - Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo ha ricevuto questa mattina a Trieste, nella sede della Giunta regionale, Boris Miletic e Fabrizio Radin, rispettivamente primo cittadino e prosindaco di Pola. Miletic, che è anche deputato del parlamento croato, e Radin, che presiede la comunità italiana di Pola, erano accompagnati dal commendator Primo Rovis, cittadino onorario di Pola e noto filantropo, oltre che presidente dell'associazione triestina "Amici del cuore". Miletic ha portato a Tondo i saluti del presidente della Regione Istriana, Ivan Iakovcic, e ha proposto al governatore il rilancio della linea marittima Pola - Trieste, uno strumento utile ad alleggerire il traffico verso l'Istria, specie durante la stagione estiva. La linea potrebbe risultare interessante anche per i turisti diretti in Croazia, ha detto Miletic, ricordando che, dal 1 luglio, si potrà viaggiare solo se dotati della vignetta del costo semestrale di 35 euro sulle autostrade e superstrade slovene, che rappresentano percorso obbligato per raggiungere la Croazia dall'Italia. Il presidente della Regione ha dato la sua disponibilità a valutare la proposta di Miletic e, riferendosi a Rovis, ha detto "abbiamo un amico comune che ci ha dato la possibilità di conoscerci e ci aiuterà anche nei rapporti futuri". Ricordando di aver fatto parte, da deputato, della Commissione permanente per gli affari europei e, riferendosi al prossimo ingresso della Croazia nella Ue, Tondo ha constatato come siano "tantissime le questioni che ci troveremo ad affrontare assieme" ed ha promesso a Miletic di fargli visita in autunno a Pola. "L'ingresso in Europa è un passo importante se vissuto attraverso atti e prospettive concrete", ha spiegato Tondo, notando che il miglior percorso di adesione è quello che coinvolge gli enti locali ed invitando Miletic a contare sulla collaborazione del Friuli Venezia Giulia in tal senso. Il governatore ha infine sottolineato l'importanza di far sistema tra aree di confine per promuovere le reciproche potenzialità turistiche e ha confermato il suo appoggio anche a Radin nel suo ruolo di presidente della comunità italiana. Prendendo ad esempio il rapporto di collaborazione recentemente avviato con il Teatro Verdi di Trieste, Radin ha confermato che gli italiani di Pola intendono aprire dei canali di comunicazione con il Friuli Venezia Giulia, ed in particolare con Trieste, per contribuire all'incremento dei rapporti tra la comunità giuliana e quella istriana. ARC/LVZ