Udine, 30 giu - Il Consiglio delle Autonomie locali (Cal) ha
espresso all'unanimità l'intesa al disegno di legge regionale su
'disposizioni per l'esercizio delle funzioni in materia di
viabilità da parte degli Enti di decentramento regionale',
approvato lo scorso 25 giugno in via preliminare dalla Giunta del
Friuli Venezia Giulia che ora proseguirà l'iter per approdare in
Consiglio regionale.
Ad illustrarlo è intervenuto l'assessore alle Autonomie Locali
del Friuli Venezia Giulia Pierpaolo Roberti, presente anche
l'assessore alle Infrastrutte e Territorio, Graziano Pizzimenti.
"Con il disegno di legge dal 1 gennaio 2022 le funzioni in
materia di viabilità ex provinciale che la Regione aveva acquisto
a seguito della soppressione delle Province, comprese le nuove
opere, vengono trasferite agli enti di decentramento regionale
(Edr) istituiti nel 2019", ha specificato Roberti ricordando come
"la presentazione del ddl, in anticipo, rispetto all'effettivo
passaggio delle funzioni nasce per permetterci di compiere le
azioni con gradualità e nel rispetto delle singole realtà
territoriali. In un secondo momento, con successivi
provvedimenti, verrà sviluppata l'organizzazione di questi
contenitori per garantire quel rapporto con il territorio che è
mancato".
Uno dei motivi della scelta operata con il disegno di legge
regionale tiene infatti conto dei criteri di efficienza ed
efficacia dell'azione amministrativa e avviene nel rispetto della
competenza territoriale dei futuri enti di area vasta. Gli stessi
Edr essendo più prossimi al territorio avranno la capacità di
intercettare le esigenze concrete e più immediate dando risposte
e soluzioni più adatte alle specificità dei singoli territori.
"Un ddl atteso da tempo ma steso con gradualità dopo 3 anni di
legislazione per evitare di compiere scelte frettolose come in
passato - ha indicato Roberti rilevando fra le criticità la
mancanza di personale in Fvg Strade "che sconta un calo di
risorse umane di circa del 50%, fra trasferimenti e
pensionamenti" oltre alle problematiche legate ai differenti
contratti che regolavano i rapporti di lavoro nel personale messo
a disposizione di Fvg Strade.
L'esponente della Giunta Fedriga ha assicurato che
"immediatamente dopo l'assestamento costruiremo i fabbisogni e
programmeremo le assunzioni, abbiamo un anno di tempo per
lavorarci".
Roberti ha poi commentato l'unanimità del voto. "Significa che
sul tema effettivamente degli errori sono stati commessi con la
soppressione delle Province e a quegli errori - ha detto -
andiamo ora a dare puntuali risposte".
La previsione di fabbisogno è di 71 unità da distribuire fra i 4
Edr (43 a Udine, 16 a Pordenone, 8 a Gorizia e 4 a Trieste) per
arrivare ad un complessivo di unità, compresi gli attuali
dipendenti, a 172, corrispondenti alla dotazione organica
registrata al momento del trasferimento della funzione alla
Regione il 1 luglio del 2016, a seguito dello scioglimento delle
Province.
Le strade trasferite saranno quelle precedentemente gestite dalle
ex Province: 1.324 km della viabilità dell'ex provincia di Udine,
135 km dell'ex provincia di Trieste , 626 km dell'ex provincia di
Pordenone e 140 km dell'ex provincia di Gorizia.
ARC/LP/ep