Buttrio, 28 giu - "Prospettive e soprattutto azioni concrete
per il futuro del commercio e del turismo del Friuli Venezia
Giulia attraverso le quali continuare a sostenere le imprese che
stanno ancora affrontando gli effetti negativi della pandemia. Ma
ora è tempo di ripartire, in modo diverso da prima, individuando
le nuove strategie di sviluppo e le nuove leve su cui agire
perché il mercato sta cambiando e il Covid ha accelerato le
trasformazioni palesando i punti di debolezza del nostro sistema".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, oggi durante l'assemblea degli
eletti di Confcommercio a Buttrio ricordando come "grazie alle
risorse finanziarie regionali, a quelle comunitarie del Por Fesr
ed agli investimenti che saranno possibili grazie al Pnrr,
potremo configurare nuovi modelli economici per la crescita e lo
sviluppo della nostra regione".
Ma l'emergenza sanitaria, secondo Bini, offre l'opportunità di
costruire una nuova storia al di là delle molte risorse che
arriveranno: "è necessario - ha affermato - dare la giusta
attenzione alle imprese, motore dello sviluppo, se il Paese vuole
davvero ripartire".
Nel suo intervento l'esponente della Giunta Fedriga ha ricordato
come la Regione sia riuscita a far arrivare alle imprese
importanti risorse finanziarie per affrontare le ricadute
negative dell'emergenza riconoscendo che la liquidità era la
priorità per poter poi ripartire "lo abbiamo fatto con azioni
semplici e veloci. Continueremo a farlo se dovesse ancora
servire, ma ora si apre una nuova fase: la ripartenza che va
sostenuta con azioni mirate", ha proseguito Bini, ricordando come
molte risposte in questo senso si trovano già nella legge
SviluppoImpresa, approvata nei primi mesi del 2021.
"La Regione ha lavorato bene con le associazioni di categoria in
un periodo difficilissimo", ha rimarcato Bini esprimendo
ringraziamento "per quanti hanno saputo resistere ad una crisi
epocale attingendo a risorse personali pur di non abbassare le
saracinesche e garantire il mantenimento dell'occupazione".
Nel corso dell'assemblea degli eletti di Confcommercio Udine è
emersa soddisfazione per il sostegno della Regione che, in
rapporto alla popolazione, ha distribuito maggiori risorse a
fondo perduto per le imprese.
Il presidente provinciale di Confcommercio Udine, Giovanni Da
Pozzo, ha rilevato come "nonostante la pandemia il risultato per
il terziario c'è stato; un risultato che deve comunque tenere
conto di pesanti differenze fra settori. Se da un lato i generi
alimentari e il digitale hanno fatto numeri migliori rispetto al
periodo pre-Covid, ci sono settori come la moda, la ristorazione
e i pubblici esercizi che hanno subito pesantissime perdite".
ARC/LP/ep