UNIVERSITA': TONDO A RETTORE COMPAGNO, ERDISU UNICO IN FVG

Udine, 09 giu - Un unico Erdisu regionale. E' la proposta avanzata dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, nel corso del primo incontro ufficiale con il nuovo rettore dell'Università degli studi di Udine, Cristiana Compagno. Una proposta, questa, che il rettore si è riservata di valutare, convenendo del tutto con Tondo in merito all'altro tema affrontato nel corso del colloquio, ossia il processo di fusione siglato tra l'ex Azienda ospedaliera e il Policlinico universitario. "E' arrivato il tempo di passare dall'enunciazione ai fatti concreti - ha affermato in merito il governatore -. Consideriamo l'accorpamento un processo irreversibile, che dovrà contribuire al miglioramento del sistema sanitario regionale". L'obiettivo finale e condiviso è quello di aumentare la qualità delle prestazioni per i cittadini e la riconquista o il mantenimento di posizioni di eccellenza nella medicina. "Posizioni - ha ricordato Tondo - che questa regione ha sempre ottenuto nel settore sanitario". Da parte sua, Compagno ha ribadito la necessità di "governare il processo di fusione in maniera efficiente con il coinvolgimento della facoltà di Medicina. L'asse forte tra assistenza e ricerca - ha affermato il rettore - permette di raggiungere la massima qualità della medicina". Nel sottolineare l'importanza del ruolo dell'Università di Udine "come elemento di sviluppo del territorio e catalizzatore delle eccellenze della ricerca, valore aggiunto anche per i progetti che l'amministrazione regionale ha in programma di attuare", il presidente della Regione si è poi complimentato personalmente con Cristiana Compagno, prima donna d'Italia ad essere eletta rettore di un ateneo statale, rimarcando anche come "le comuni radici carniche permetteranno di accelerare i protocolli di comunicazione istituzionale". Un dialogo tra istituzioni che non dovrà mancare e che andrà di pari passo con l'auspicata necessità di "fare sistema, collaborando con Trieste in un'ottica di sviluppo complessivo", attraverso la collaborazione tra atenei e con i centri di ricerca. ARC/EP