TONDO A PREMIO HEMINGWAY, FVG TERRA DI CONTRADDIZIONI

Lignano Sabbiadoro, 7 giu - L'impegno degli amministratori regionali per valorizzare la cultura è stato evidenziato dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, alla premiazione della XXIV edizione del Premio letterario Ernest Hemingway, a Lignano Sabbiadoro. Rispondendo ai presentatori della cerimonia (che sarà teletrasmessa dalla RAI), i giornalisti Anna Migotto e Giovanni Anversa, Tondo ha innanzitutto affermato di apprezzare Hemingway, in particolare il suo romanzo "Per chi suona la campana". Poi il governatore ha commentato il film documentario "Rumore bianco" del regista Alberto Fasulo, pellicola dedicata al fiume Tagliamento che verrà proiettata il 6 settembre in contemporanea nelle sedi dei Fogolars Furlans sparse nel mondo, nonchè nei Comuni della riviera tiliventina. "Questo film è importante in quanto presenta le grandi contraddizioni della nostra terra - ha commentato Tondo - viste attraverso la vita del tagliamento che, nei suoi 172 chilometri di lunghezza, dal Passo della Mauria all'Adriatico, costituisce la vita del nostro territorio. Un territorio che, essendo per la parte pianeggiante di natura alluvionale, è stato creato dallo stesso fiume". Sempre in "Rumore bianco" (il titolo è evidentemente legato ai suoni dell'acqua), secondo Tondo sono messi in evidenza gli aspetti principali della nostra storia, di una terra fatta di invasioni, ma anche costellata di tragici fatti ambientali. Ed è inoltre evidente, ha aggiunto, il richiamo alla sempre crescente esigenza di energia della società moderna. Il presidente ha poi consegnato il Premio Hemingway a Luca Ricolfi, editorialista de La Stampa, autore del libro "Ostaggi dello Stato, le origini politiche del declino e dell'insicurezza". Un testo da cui, secondo la giuria del premio presieduta da Mauro Mazza, direttore del Tg2, emerge l'immagine di un'Italia profondamente cambiata. Il premio, istituito 24 anni fa per ricordare la presenza del grande scrittore americano nella riviera friulana, consiste quest'anno in una formella in mosaico che riproduce un tradizionale fregio celtico, realizzata dagli allievi della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo. Oltre a Ricolfi, sono stati premiati anche altri protagonisti della vita quotidiana: Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice di fama internazionale, per l'impegno nel presentare le problematiche del dramma israelo-palestinese; Maurizio Martinelli per la trasmissione "Tg2 Punto di vista", per l'attenzione del conduttore più alla sostanza che all'apparenza; Andrea Vitali, che ha fatto rinascere la tradizione del racconto dei misteri e dei piaceri della provincia italiana; Guido Conti, per il romanzo "Giovannino Guareschi biografia di uno scrittore" sul creatore dell'epopea di Don Camillo e Peppone. Premio Hemingway, infine, anche al Patriarca di Venezia, Angelo Scola, per il libro "Dio? Ateismo della ragione e ragioni della fede". ARC/CM