Udine, 17 giu - "Il salto di qualità per migliorare la risposta
di salute è la prossimità nei confronti dei cittadini. La
donazione compiuta dal Rotary a favore di Asufc va proprio in
questa direzione, poichè permette un innalzamento del livello
della diagnosi e della cura fuori dalle mura degli ospedali".
Lo ha detto il vicegovernatore della Regione con delega alla
Salute Riccardo Riccardi intervenendo oggi a Udine nell'aula
Perraro dell'ospedale S. Maria della Misericordia in occasione
della cerimonia per la donazione di due ecografi portatili da
parte del Rotary Club Codroipo-Villa Manin Teor alla Struttura
operativa complessa di Reumatolgia dell'Hub del nosocomio
udinese. Le apparecchiature serviranno per compiere la diagnosi
precoce e la prevenzione della cecità derivante dall'arterite
gigantocellulare (GCA).
Alla presenza del direttore generale dell'Asufc Denis Caporale,
del governatore della locale sezione del rotary Anna Fabbro e del
primario del reparto di Reumatologia Salvatore De Vita, Riccardi
ha voluto innanzitutto soffermare la sua attenzione sul valore
del dono, che nel periodo della pandemia ha dimostrato di
raggiungere livelli molto importanti in regione. "Nel corso di
questo anno e mezzo - ha detto il vicegovernatore - la generosità
dei cittadini rivolta al nostro servizio sanitario è stato
rilevante non solo per il numero di strumentazioni che sono state
donate alle nostre strutture ma anche per le persone coinvolte.
Dietro a questi importanti gesti c'è la creazione di una forte
alleanza tra società civile e sistema sanitario, che rinforza il
legame tra le parti. Durante la pandemia abbiamo visto cose
straordinarie: il popolo del Friuli Venezia Giulia ha dato ancora
una volta l'esempio di come, di fronte alle difficoltà, non si
arrende ma si rimbocca le maniche per ripartire".
Rivolgendosi poi al governatore del Rotary, Riccardi ha
evidenziato come in questo processo di sostegno al sistema
sanitario si siano inserite anche le varie associazioni che, con
le loro donazioni "hanno impattato positivamente
sull'organizzazione sanitaria del territorio. Avere a
disposizione questi ecografi portatili ci permette di raggiungere
in prossimità i cittadini, che è la vera sfida della "presa in
carico" all'interno del sistema sanitario. Come ci ha insegnato
la pandemia, la prevenzione e la possibilità di curare le persone
a domicilio diventano basilari per la tenuta del settore della
salute. Questi strumenti donati dal Rotary soddisfano entrambe i
requisiti e rappresentano quindi anche una forma di sostegno alla
sfida culturale secondo cui la cura non debba necessariamente
avvenire all'interno degli ospedali".
Il service Global Grant, così chiamato perché nasce dalla
compartecipazione di diversi soggetti in ambito locale e
internazionale avviato dal Club Rotary Codroipo-Villa Manin, ha
coinvolto anche altri sodalizi della stessa famiglia cioè quelli
di Udine, Udine Patriarcato, Aquileia-Cervignano-Palmanova,
Lignano Sabbiadoro Tagliamento, Cividale del Friuli, Udine Nord e
quello sloveni di Koper. Oltre ai due ecografi portatili verrà
sostenuta anche la formazione del personale dedicato al loro
utilizzo; verrà inoltre creato un percorso diagnostico
terapeutico assistenziale per la gestione dall'arterite
gigantocellulare all'interno del territorio dell'Asufc che
coinvolga anche la medicina generale e l'Associazione dei malati
reumatici.
ARC/AL/pph