Trieste, 17 giu - "Grazie all'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa
abbiamo messo a sistema tutti gli strumenti e le numerose
opportunità offerte dal Friuli Venezia Giulia. Con un unico e
affidabile interlocutore possiamo presentarci al meglio alle
imprese intenzionate a investire nella nostra Regione che risulta
essere particolarmente attrattiva a livello internazionale. Un
territorio che vanta un livello molto alto per la qualità della
vita, fattore sempre più ricercato nella grande industria".
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, che questa mattina a Trieste, insieme
all'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e
alla direttrice generale dell'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa,
Lydia Alessio Vernì, ha presentato il sistema coordinato di
incentivi, il posizionamento strategico e l'ecosistema di
opportunità a favore di chi viene a fare impresa in Friuli
Venezia Giulia.
"Siamo molto soddisfatti per come sta crescendo questa realtà
nata appena due anni fa da una brillante intuizione e che - ha
sottolineato Fedriga - giorno dopo giorno si sta affermando sul
mercato per la sua capacità di accompagnare in modo efficace e
con tempi certi le aziende sia nei complessi iter burocratici che
nelle migliori scelte da fare".
Durante la conferenza stampa è stato ricordato che il Friuli
Venezia Giulia è l'unica regione italiana classificata "strong
innovator" dal Regional Innovation Scoreboard 2019 della
Commissione Europea.
"Presentiamo un tessuto economico-industriale con una forte
apertura internazionale, aree industriali attrezzate e
concentrazioni settoriali significative - ha ricordato Bini -. I
nostri settori trainanti sono la metalmeccanica, la metallurgia,
la fabbricazione di prodotti in metallo e di macchinari, la
cantieristica navale e nautica, il legno-arredo e
l'agroalimentare".
"Mettiamo poi a disposizione delle imprese un sistema coordinato
di incentivi. Alcuni esempi riguardano l'Irap che - ha aggiunto
Bini - viene azzerata per sempre per chi si insedia nelle zone
montane, dove sono presenti zone industriali e aree ad alta
potenzialità turistica, viene annullata per tre anni per chi si
insedia nelle altre aree della Regione e infine ridotta del 2,9%
per i due anni successivi".
Nel corso del suo intervento l'assessore ha parlato anche degli
altri strumenti attivi in Friuli Venezia Giulia: incentivi
all'insediamento rivolti a piccole, medie e grandi imprese per
nuovi insediamenti produttivi; il Fondo di rotazione per
iniziative economiche (Frie) che eroga finanziamenti alle aziende
per programmi di investimento organici e funzionali all'attività
esercitata; il Fondo per lo sviluppo che garantisce risorse
agevolate per lo sviluppo aziendale; la finanziaria Friulia per
la capitalizzazione delle imprese.
La nostra Regione è un vero e proprio hub strategico nel cuore
dell'Europa e riveste un ruolo chiave tra il Mediterraneo,
l'Europa centro-meridionale e il Baltico. Sono infatti 11 i Paesi
europei e 9 le capitali presenti in un raggio di appena 600 km.
Il Friuli Venezia Giulia presenta poi una rete stradale di 3.602
km collegata all'Austria e alla Slovenia; 466 km di rete
ferroviaria con diversi collegamenti quotidiani con Roma, Milano
e le principali città italiane; un aeroporto e altri tre a circa
un'ora di guida dai principali centri; cinque interporti
(Trieste, Cervignano, Pordenone, Gorizia e Pontebba) e tre porti
incluso il Porto Franco di Trieste, l'unico di livello
internazionale in Europa.
"Possiamo vantare, inoltre, un contesto scientifico e tecnologico
d'avanguardia dotato di risorse altamente qualificate per
collaborazioni in progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
Sul nostro territorio sono poi presenti - ha aggiunto Bini - sei
consorzi di sviluppo economico locale e otto settori per noi
particolarmente importanti: l'agroalimentare, le scienze della
vita, il sistema casa, la metalmeccanica, le tecnologie
marittime, l'Ict, la cultura e creatività e il turismo".
È stato anche ricordato che è stato già pubblicato il primo bando
della legge regionale SviluppoImpresa "Nuovo regolamento per gli
incentivi all'insediamento" adatto a chi vuole fare investimenti
superiori ai 7 milioni di euro con un rilevante impatto
occupazionale sul territorio. Ulteriori pubblicazioni di questo
strumento sono previste sia nel corso del 2021 che nel 2022.
Sono infine già 28 i dossier strategici per investitori di valore
internazionale elaborati dall'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa
che, grazie a nuovo sito web, accompagna i nuovi investimenti,
valorizza l'offerta localizzativa - anche a beneficio delle
imprese già insediate - e promuove l'immagine del Friuli Venezia
Giulia. Dalle analisi di mercato fin qui svolte i Paesi
particolarmente interessati alla nostra Regione risultano essere
l'Austria, la Germania, la Francia e gli Stati Uniti.
ARC/RT/pph