INTERLOCUTORIO INCONTRO CON PISANU

(ARC) Trieste, 13 set - "Non siamo soddisfatti, nel senso che l'incontro è stato interlocutorio ", ha dichiarato il presidente della Regione Riccardo Illy incontrando i giornalisti dopo circa tre ore di discussione nella Prefettura di Gorizia, con il ministro degli Interni Giuseppe Pisanu in merito alla realizzazione del Centro di permanenza temporanea (Cpt) a Gradisca d'Isonzo. "Il ministro ha ribadito le ragioni per realizzare questo Cpt, assieme al centro del giudice di pace e ad al centro di identificazione dei richiedenti asilo politico. Noi abbiamo ribadito - ha sottolineato Illy - la contrarietà soprattutto per quanto attiene al Cpt". "Il ministro - ha aggiunto Illy - ha garantito alcune forme di attenuazione o possibilità di controllo da parte della autonomie locali; credo però che ciò non sia in grado di modificare la posizione di Comune, Provincia e Regione che ribadiscono la contrarietà al Centro, con peraltro la garanzia del ministro Pisanu che sarà utilizzato di norma solo per clandestini intercettati nel Friuli Venezia Giulia". "Ora solo un accordo, con altre Regioni del nord-est, per una diversa collocazione geografica fuori dal Friuli Venezia Giulia - ha concluso il presidente - potrebbe modificare la decisione di realizzare il Centro a Gradisca". All'incontro nella Prefettura di Gorizia, accanto a Pisanu e Illy, sono intervenuti l'assessore regionale Roberto Antonaz, il sottosegretario Antonio D'Alì, il presidente della Provincia di Gorizia Giorgio Brandolin, il sindaco di Gradisca Franco Tommasini, il capo dipartimento Libertà civili e immigrazione del ministero, prefetto Annamaria D'Ascenzo, ed il prefetto di Gorizia Pasquale Vergone. ARC/RM