Trieste, 9 giu - "MareDireFare - Festival degli oceani e la
mostra Microceano sono molto interessanti perché ci aiutano a
conoscere i microrganismi presenti nei nostri mari e a
comprendere meglio dove viviamo e le ragioni dei cambiamenti
climatici in atto. È giusto che la Regione continui a essere
parte attiva in questo processo. A breve, inoltre, ci saranno gli
Stati generali dell'Ambiente, grazie ai quali affronteremo
tematiche che interessano certamente il Golfo di Trieste e il
nostro territorio ma anche un'area geografica senza confini come
la Mitteleuropa".
Lo ha affermato l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio
Scoccimarro, che questa mattina ha fatto visita alla mostra
"Microceano", ospitata dalle Scuderie del Castello di Miramare di
Trieste.
"Dobbiamo pensare al futuro delle nuove generazioni - ha
sottolineato l'assessore - partendo proprio dalla tutela
dell'elemento principale della vita che è rappresentato
dall'acqua".
"MareDireFare - Festival degli oceani" è una manifestazione che
fino al prossimo 20 giugno celebra il mare e l'avvio di quello
che è stato definito il "Decennio degli oceani". Obiettivo
dell'iniziativa: riflettere sulla loro conservazione e sul futuro
delle risorse marine.
Il cuore dell'esposizione si trova alle Scuderie del Castello di
Miramare, che ospitano la mostra "Microceano", un viaggio alla
scoperta del mondo del microscopico marino attraverso i linguaggi
dell'arte e della scienza. Il Festival offre, inoltre, tantissimi
appuntamenti per adulti e famiglie per parlare di questi temi in
diverse biblioteche, librerie, caffè letterari, centri culturali
e associazioni della città.
Nel corso della visita è stato ricordato che ieri si è tenuta la
Giornata Mondiale degli Oceani, istituita dall'Assemblea Generale
delle Nazioni Unite, al fine di promuovere attività e progetti di
sensibilizzazione sulle principali funzioni vitali degli oceani
minacciati dall'inquinamento, i cambiamenti climatici, la pesca
non regolamentata e distruttiva, l'acidificazione delle acque e
le trivellazioni petrolifere.
"Il Festival e la mostra - ha aggiunto Scoccimarro - si
inseriscono alla perfezione in quella che è una vera rivoluzione
in campo ambientale. È importante che tutti siano consapevoli e
partecipi del cambiamento culturale che sta avvenendo a livello
planetario a favore della sostenibilità e del mantenimento della
biodiversità".
Il Festival, realizzato con il contributo della Regione Friuli
Venezia Giulia, è promosso da Wwf Amp Miramare, Istituto
Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs),
Patto di Trieste per la Lettura, Editoriale Scienza, Associazione
Museo della Bora, in collaborazione con il Museo Storico e il
Parco del Castello di Miramare e con il patrocinio del Comune di
Trieste. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.
ARC/RT/al