(ACON) Trieste, 8 giu - "Poco o nulla si è mosso per quanto
riguarda i disservizi nella distribuzione di gas combustibile per
la montagna del Friuli Venezia Giulia".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5
Stelle, Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo, reduci dalla
presentazione un'interrogazione tematica alla quale l'assessore
Fabio Scoccimarro ha dato risposta in sede di Commissione.
"Nel febbraio 2020 - ricordano gli esponenti pentastellati -
abbiamo presentato una mozione, votata dall'Aula, con la quale
impegnavamo la Giunta regionale a 'continuare tutte le azioni di
sua competenza, che sta già sostenendo, per garantire un servizio
equo, di prossimità e di qualità nelle zone montane del
territorio del Friuli Venezia Giulia, nel rispetto degli impegni
originariamente assunti con i Comuni attraverso la convenzione
5124 di data 19 marzo 1990'".
"Spiace invece constatare che i disservizi denunciati a più
riprese anche dai sindaci interessati sono lungi dall'essere
risolti. Difficoltà di comunicazione con l'Eni, mancate
fatturazioni, lunghi tempi di attesa per preventivi e
allacciamenti - rimarcano Dal Zovo e Sergo - sono ancora
un'inaccettabile realtà. Contrariamente a quanto affermato dallo
stesso assessore proprio nel dibattito sulla mozione, non sono
stati compiuti passi avanti significativi".
"Attendiamo, quindi, il parere dell'Autorità di regolazione per
energia reti e ambiente, annunciato da Scoccimarro nella risposta
all'interrogazione, determinante per dirimere la questione
relativa ai contenuti della convenzione legati al mutato quadro
legislativo. Ci auguriamo - conclude la nota del M5S - che possa
mettere una parola fine a questa vicenda e dare una risposta a un
territorio che attende da troppo tempo".
ACON/COM/db