(ACON) Trieste, 7 giu - "Altro che annunci o propaganda come
detto da qualcuno dell'Opposizione, la verità è che la riforma
degli Enti locali dell'assessore Pierpaolo Roberti ha ridato
centralità ai territori e liberato la Regione di competenze che
sono sempre state proprie dei Comuni".
Lo affermano, in una nota, il presidente della V Commissione,
Diego Bernardis, e i consiglieri regionali Antonio Calligaris e
Lorenzo Tosolini a margine della seduta della Commissione in cui
si è svolta l'audizione dell'assessore regionale alle Autonomie,
Pierpaolo Roberti, sul nuovo sistema delle Autonomie locali, ed è
stato espresso un parere sul Dgr n. 469/2021 riguardante
l'indennità per il presidente e i componenti del Comitato
esecutivo Comunità.
"Ringrazio tutti i commissari - sottolinea Bernardis - per il
grande spirito di collaborazione e il senso civico che ha
contraddistinto il tenore di tutti gli interventi e delle
proposte effettuate".
Dal canto suo, il consigliere Antonio Calligaris ha sottolineato
che "gli enti di decentramento amministrativo porteranno alla
ricostituzione delle Province, sono il punto di partenza per il
ritorno alla Costituzione. Anche oggi le Opposizioni hanno
dimostrato di non avere chiara la differenza tra funzioni
comunali e funzioni di area vasta".
"Dopo la pessima riforma delle Uti - continua Calligaris - il
lavoro svolto dall'assessore Pierpaolo Roberti sta permettendo ai
Comuni di poter nuovamente assumere personale, 1.500 nuovi
assunti nei Comuni grazie alla nuova norma di finanza pubblica".
Il consigliere regionale Lorenzo Tosolini, in fase di dibattito
ha espresso "massima condivisione per l'evoluzione normativa
messa in atto dal presidente Fedriga e dalla Giunta poiché
persegue l'obiettivo di una Regione più leggera, con grandi
competenze legislative e chiare funzioni di indirizzo verso gli
enti locali, e al contempo attribuisce le funzioni d'area vasta
all'Edr e rispetta le autonomie locali".
ACON/COM/fa