(ACON) Lignano Sabbiadoro (Ud), 5 giu - "Il Pordenone Calcio
rappresenta una realtà e un'esperienza che incarnano grandi
riferimenti rispetto i valori tradizionali della nostra terra e
della nostra comunità. L'umiltà, certo, ma anche la forza e la
capacità di arrivare in alto, attraverso la buona pratica dei
piccoli passi, della laboriosità e dell'oculatezza, mantenendo
con cuore e capacità i traguardi ambiziosi raggiunti, come la
permanenza in serie B".
Lo ha sottolineato, nella sala cerimonie della Terrazza Mare di
Lignano Sabbiadoro, il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ospite istituzionale
della conferenza stampa convocata per ufficializzare l'ospitalità
concessa per il secondo anno consecutivo al Pordenone Calcio che,
pertanto, continuerà a disputare le gare interne del campionato
di serie B sull'erba dello stadio Guido Teghil.
"Questa società simboleggia un grande legame con il territorio
della zona di Pordenone - ha aggiunto il presidente Zanin - ma
anche con quello dell'intero Friuli Venezia Giulia, visto che
ancora una volta le sue partite vengono disputate a Lignano
Sabbiadoro, protagonista di una significativa ospitalità. Una
collaborazione, perciò, sinonimo di partecipazione e unità
d'intenti tra eccellenze friulane che promuovono lo sport e,
attraverso lo sport, anche l'intera comunità. Un chiaro esempio
di sinergia che cresce e regala valore a tutto il territorio".
All'evento, oltre al presidente pordenonese Mauro Lovisa, sono
intervenuti anche l'assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio
Bini, il sindaco e il vice sindaco di Lignano, rispettivamente
Luca Fanotto e Alessandro Marosa, nonché il presidente di Lignano
Sabbiadoro Gestioni Spa (Lisagest), Manuel Rodeano. Il Comune di
Pordenone è stato invece rappresentato dagli assessori Cristina
Amirante ed Emanuele Loperfido.
La squadra neroverde guidata dal nuovo tecnico Massimo Paci, in
attesa della realizzazione di uno stadio cittadino, si sposterà
dunque nuovamente nella località turistica dove la struttura è
stata adeguata ai parametri richiesti dal torneo cadetto, grazie
anche a un contributo della Regione Fvg.
"Oggi, oltre alla sinergia che bene esemplifica la collaborazione
tra una società di calcio, un'Amministrazione comunale e le altre
Istituzioni, plaudiamo anche al frutto della passione e
dell'impegno di una famiglia (i Lovisa, iniziando da Mirella e
Atanasio che, dopo aver raggiunto il successo economico, si sono
dedicati agli altri passando il testimone a Mauro e, quindi,
anche a Matteo) - ha rimarcato Zanin - che, attraverso la pratica
di uno sport, promuovono al tempo stesso anche i valori della
salute e dell'esercizio fisico. Investire su una squadra,
lanciando un simile messaggio, diventa così doppiamente
importante in quanto rivolto ai giovani che si avvicinano ai temi
della formazione, dell'abnegazione e del sacrificio".
"Ecco perché - ha concluso il presidente del Cr - possiamo
parlare di squadra dell'intera comunità friulana, giacché ne
interpreta i valori e, anche sotto questo profilo, il Cr Fvg non
può che rivolgere il suo plauso, i suoi auguri e il suo sostegno
alla famiglia Lovisa nella consapevolezza che, sostenendo il
Pordenone, si sostiene tutta la comunità".
ACON/DB