(ARC) Trieste, 20 giu - La disponibilità della Regione a "sostenere fortemente e con grande convinzione la candidatura di Trieste a ospitare l'Expo nel 2008, in continuità con la precedente legislatura", è stata riconfermata dal presidente del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy, intervenuto oggi a Trieste, nella Sala maggiore della Camera di commercio, all'apertura del simposio sul tema "Expo e globalizzazione: le esposizioni internazionali nell'epoca delle comunicazioni virtuali".
Il simposio, organizzato dal consorzio Triestexpo Challenge, costituisce il primo appuntamento della campagna promozionale per la candidatura della città ad allestire un'esposizione sul tema "La mobilità: spinta al futuro", che è stata ufficialmente proposta al Bie (Bureau international des expositions) di Parigi dal sottosegretario agli Affari esteri Roberto Antonione a nome del Governo italiano.
Alla manifestazione erano presenti tra gli altri il presidente del Bie Gilles Noghés e il segretario generale Vincente Loscertales. All'apertura del simposio sono intervenuti, assieme al sottosegretario Antonione e al presidente della Regione Illy, il presidente dell'Autorità portuale Maurizio Maresca, la presidente del Consiglio provinciale di Trieste Marucci Vascon e il presidente della Camera di commercio Antonio Paoletti.
"L'Expo 2008 - ha detto Illy - non rappresenta solo un'occasione straordinaria per riconvertire l'area del Porto vecchio di Trieste in tempo certi, ma anche per rilanciare la città nel momento in cui, con l'allargamento dell'Unione europea ai Paesi del Centro e dell'Est, si ricostituiscono quelle condizioni che nel passato le avevano consentito di prosperare".
"All'epoca dell'impero romano e poi nell'ambito dell'Austria-Ungheria, Trieste e la regione si erano trovate infatti - ha aggiunto il presidente - al centro di una grande area di libero scambio dove, grazie alla presenza di una forma di governo di tipo sovranazionale, era consentita la libera mobilità non solo delle merci e delle persone, ma soprattutto delle conoscenze".
Proprio la circolazione delle conoscenze rappresenta, secondo Illy, la sfida del futuro. E in tal senso il presidente ha sottolineato la presenza a Trieste di una rilevante concentrazione di istituti e di attività di ricerca scientifica e tecnologica, con circa 5 mila addetti.
Il sottosegretario Antonione ha riconfermato l'impegno del Governo a sostenere la candidatura di Trieste, anche in termini finanziari (sono previsti investimenti pari a 670 milioni di euro, che dovranno essere messi a disposizione dal Governo, dalle istituzioni locali e da Gruppi imprenditoriali privati). I termini per la presentazione delle candidature scadranno in novembre (per ora accanto a Trieste sono in lizza Salonicco e Saragozza) e la decisione finale del Bie è attesa per la fine del 2004.
Le relazioni introduttive sul tema del simposio - le esposizioni nell'epoca delle comunicazioni virtuali - sono state svolte dallo scienziato italiano Emilio Boncinelli, dall'architetto francese Laurent Salomon e dall'economista americano Dominick Salvatore. Si sono quindi costituiti quattro Gruppi di lavoro, che hanno approfondito il tema da diversi punti di vista: economia e al diritto, media e comunicazione, scienza e tecnologia, architettura e sviluppo urbano. ARC/Paolo Fragiacomo