San Dorligo della Valle, 06 mag - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha partecipato oggi (per il Consiglio regionale era presente Bruna Zorzini Spetic) all'inaugurazione della 50ma mostra comunale dei vini e alla nona mostra dell'olio d'oliva, organizzate a San Dorligo della Valle nell'ambito della Majenca, la festa di primavera e della rinascita della natura che trae origine dagli antichi riti della fertilità.
"Con l'unicità e l'elevata qualità si può competere sul mercato nazionale ed internazionale pur lavorando una terra difficilissima come quella del Carso - ha detto Illy sottolineando che - Vitovska, Malvasia, e Terrano possono dare grandissime soddisfazioni".
"Ho già definito eroici i nostri viticoltori - ha proseguito Illy - perché lavorano in condizioni di estrema difficoltà ma producono vini veramente straordinari". Il presidente ha poi rilevato che altrettanto avviene con l'olio d'oliva, che grazie all'azione concertata degli olivicoltori e l'eccellente sostegno dato dalla Camera di Commercio di Trieste ha ottenuto la denominazione d'origine protetta (dop), un riconoscimento importante, che consentirà di proporre questi prodotti su tutti i mercati.
Illy ha colto l'occasione per esprimere il suo apprezzamento per la decisione di Wartsila di investire 18 milioni di euro nello stabilimento di San Dorligo; un gesto importante, ha notato Illy, specie se si tiene presente che qualche tempo fa l'industria finlandese ha deciso di chiudere uno stabilimento in patria per concentrare la produzione nella fabbrica di San Dorligo.
"Dobbiamo riconoscenza a quest'impresa e dobbiamo sostenerne lo sviluppo" ha detto Illy, chiamando a tal scopo a raccolta anche il sindaco di San Dorligo, Fulvia Premolin che l'ha accolto alla Majenca, e la Provincia di Trieste.
Se Wartsila è importante "non lo sono di meno le piccole e micro imprese, e tra queste le imprese agricole che al loro attivo hanno prodotti straordinari" ha ribadito Illy.
Per i vini rossi la grande medaglia d'oro è andata a Mario Zerial, mentre la grande medaglia d'oro per il rosso doc è stata consegnata a Rado Kocjancic, che ha avuto lo stesso riconoscimento anche per il vino bianco.
ARC/Luciana Versi Zambonelli