Belgrado, 01 mar - Su basi concrete si avvia la possibile collaborazione tra Regione Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Serbia nei settori dell'agricoltura e dell'agroalimentare, come hanno concordato oggi a Belgrado gli assessori regionali alle Risorse Agricole e Naturali, Enzo Marsilio, e per le Relazioni Internazionali, Franco Iacop, con il viceministro serbo all'Agricoltura ed alle Foreste Danilo Golubovic.
Prima di tutto, è stato concordato nel corso dell'odierno incontro - al quale hanno partecipato anche il vicepresidente di Informest Ugo Poli, il consigliere d'amministrazione di Finest Emilio Terpin ed il presidente delle Comunità montana Torre, Natisone e Collio, Adriano Corsi - verrà realizzato un censimento delle aziende del Friuli Venezia Giulia e dell'area serba interessate a sviluppare accordi di cooperazione; successivamente, saranno individuati i settori nei quali si può prevedere l'attivazione di partnership ed infine verrà attivato un gruppo tecnico per definire nel dettaglio progettualità ed iniziative.
Collaborazioni bilaterali, è stato sottolineato, che potranno avvalersi anche delle risorse comunitarie che l'Unione europea mette a disposizione dei Paesi del Sud-Est Europa.
Numerosi, comunque, sin d'ora i settori nei quali i due sistemi agricoli potrebbero "integrarsi". Infatti dal colloquio degli assessori Marsilio e Iacop con Golubovic é emerso l'estremo interesse della Serbia per il supporto tecnologico nella viticoltura, per il comparto del confezionamento e dell'imballaggio dei prodotti agricoli (e contestuale avvio del relativo export verso l'Italia) nonché per un aiuto nel campo dell'irrigazione: una collaborazione che secondo Iacop e Marsilio potrebbe coinvolgere i Consorzi irrigui e di bonifica presenti in Friuli Venezia Giulia.
Il viceministro ha inoltre informato gli assessori del recente accordo per l'importazione temporanea in Serbia di giovani vitelli per il periodo destinato all'ingrasso, destinati poi nuovamente al ritorno nelle Nazioni d'origine. Una possibilità che da subito é stata valutata molto favorevolmente da Francia, Germania ed Austria (già ora 12 mila i capi giunti solo da quest'ultimo Paese) e che l'Italia invece non ha ancora colto.
Nell'odierna giornata gli assessori Iacop e Marsilio hanno anche visitato nella periferia di Belgrado la scuola materna "Fantasy" che grazie ad un contributo della Regione di 22.500 euro affidato lo scorso anno alla Caritas diocesana ed al Movimento dei Focolarini di Udine ha realizzato un progetto educativo sperimentale di formazione ed assistenza che coinvolge oltre cento bambini ed una ventina di insegnanti.
Nel corso della visita, alla quale ha partecipato anche la consorte del Presidente della Repubblica di Serbia, Tatjana Tadic, nonché i responsabili di Caritas e Focolarini, Paolo Zenarolla, Diego Mansutti ed Annalisa Gasparini, é stata illustrata l'iniziativa sviluppata nell'asilo belgradese, che si coniuga con analoghi interventi realizzati a Krizevci (in Croazia) ed a Skopje, capitale della Macedonia.
ARC/RM