Trieste, 22 apr - Primo giorno di lavoro nella sede della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, a Trieste, per il neoletto presidente della Regione, Renzo Tondo, giunto nel palazzo di piazza Unità d'Italia alle 13.58. Accolto dal segretario generale, Vittorio Zollia, e dal capo di Gabinetto, Daniele Bertuzzi, oltre che da una decina di giornalisti in attesa davanti all'entrata principale, Tondo ha visitato velocemente gli uffici della Presidenza, collocati al secondo piano, soffermandosi a salutare alcuni volti conosciuti tra i dipendenti. Al termine del breve tour, il presidente ha improvvisato una rapida conferenza stampa nel suo studio, rispondendo principalmente a domande sul debito denunciato nel corso della campagna elettorale, sulla situazione della società informatica regionale Insiel e sulla composizione della propria Giunta, rivelando infine che "tra i 1500 sms di felicitazioni ricevuti, c'è anche quello di Riccardo Illy in cui mi augura buon lavoro. Non ho visto quando me l'ha mandato, però". Passando al debito della Regione, Tondo ha annunciato di avere "già dato il via ad una verifica interna", aggiungendo che "tra oggi e domani affiderò anche a degli esperti il compito di un'attenta e scrupolosa certificazione esterna". "La questione del debito non è purtroppo stata un'iniziativa elettorale - ha proseguito - ma una condizione di palese difficoltà che mi ha preoccupato molto al punto che, nell'imminenza di decisioni importanti e di variazioni di bilancio, ho la necessità di entrare nei minimi dettagli di quella che è e sarà certamente la prima emergenza". Altro nodo da affrontare nell'immediato riguarda Insiel, l'azienda informatica regionale. "Entrerò subito nel merito con i collaboratori più stretti - ha assicurato -. Anche l'ultima gara di vendita è andata deserta, ora bisognerà ripartire dall'inizio". Sempre in merito ad Insiel, il presidente Tondo ha specificato che "forse sarà il caso di ridarle energia e sprint, ricaricando le batterie della società per poi capire e decidere se è il caso di venderla o meno". "Il problema è evidentemente importante e primario - ha detto - al punto che andrà affrontato in maniera radicale. Ecco perché - ha concluso, giudicando corretto l'atteggiamento dell'attuale presidente di Insiel, Piero Della Valentina, dichiaratosi pronto a rimettere l'incarico - affiderò la gestione ad una persona che riparta da zero sulla base di un rapporto fiduciario". Interrogato sulla composizione della 25.a Giunta della storia del Friuli Venezia Giulia dal 1964 ad oggi, Tondo ha ribadito che deciderà rispettando le necessità di equilibrio territoriale ed istituzionale, facendosi ovviamente carico delle proprie scelte. ARC/FC