(ACON) Trieste, 4 mag - "Valutare la possibilità di sostenere
in ogni modo l'istituzione, nel settore sanitario regionale,
della figura del security manager conforme alla norma Uni
10459/2017. Tale figura professionale va inserita
nell'organigramma in seno alle strutture regionali sanitarie
complesse per gestire al meglio i rischi, affidandole i compiti
di gestione e controllo delle fonti di rischio, delle tecnologie
di safety e security, nonché di tutti i servizi di vigilanza e
controllo".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Lorenzo Tosolini
(Lega), ricordando l'obiettivo dell'ordine del giorno da lui
presentato e approvato dalla Giunta regionale nell'ambito del ddl
130 Omnibus.
"Una struttura ospedaliera - spiega l'esponente del Carroccio -
rappresenta un ambiente di grandi dimensioni, aperto alla
cittadinanza e agli operatori, articolato e spesso difficile da
proteggere. Nell'arco delle 24 ore, infatti, il flusso continuo
di persone che usufruiscono dei servizi sanitari si distribuisce
con modalità e quantità diverse nei vari settori dell'ospedale,
nelle aree esterne, nei parcheggi e lungo le strade di accesso
alla struttura".
"I casi di furto - aggiunge Tosolini - rappresentano un fenomeno
molto diffuso, laddove vengono meno i controlli, ma spesso cadono
nel silenzio. È importante aumentare i livelli di sicurezza, al
fine di limitare accessi non autorizzati nei reparti vietati al
pubblico e regolamentare quelli in aree calde come i triage dei
Pronto soccorso".
"A salvaguardia dell'incolumità delle persone, sia in rapporto
alla prevenzione sia alla difesa da minacce, aggressioni e danni
contro la persona o beni, perpetrati volontariamente da individui
o gruppi di persone, vanno considerati e attuati ragionati piani
di protezione e security. Non è più procrastinabile - continua il
consigliere leghista - l'istituzione della figura di un manager
della security all'interno delle strutture ospedaliere-sanitarie
di competenza regionale".
"Il security manager - conclude Tosolini - è un esperto nel
settore della sicurezza, sia in ambito privato che pubblico, in
grado di sviluppare strategie, politiche e piani operativi volti
a prevenire, fronteggiare e superare eventi di natura dolosa e
colposa che possono danneggiare le risorse materiali e
immateriali, organizzative e umane di cui l'azienda o l'ente
sanitario dispone".
ACON/COM/db