Udine, 27 apr - "Il ruolo centrale della filiera vitivinicola
per il mondo rurale ma anche per l'economia del Friuli Venezia
Giulia e del nord est è bene rappresentato dalla rassegna
R.I.V.E., il Salone internazionale biennale dedicato al settore
della vite e del vino, che ha trovato un riconoscimento
importante all'impegno degli organizzatori e della Fiera di
Pordenone nell'accordo siglato con l'organizzazione dei
produttori di macchine agricole (FederUnacma), volto a proiettare
l'evento e contestualmente il mondo enologico regionale sul
panorama nazionale e internazionale anche verso il centro ed est
Europa attraverso i paradigmi dell'innovazione e della
modernizzazione".
Con queste parole l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, è intervenuto in
videoconferenza alla presentazione della manifestazione orientata
verso tutto quanto concerne la vitivinicoltura, dalla posa a
terra delle barbatelle alla bottiglia di vino, che si terrà al
quartiere fieristico di Pordenone il 10, 11 e 12 novembre.
Zannier ha rilevato lo spazio di prestigio che la filiera del
vino del Friuli Venezia Giulia si è saputa ritagliare nel mondo
grazie alla continua ricerca dell'innovazione finalizzata ad
adeguare il settore alle nuove opportunità create dallo sviluppo
delle tecniche e tecnologie. Elementi che, proprio per quanto
riguarda il pianeta vino, troveranno ampio spazio a Rive, tra i
padiglioni della Fiera di Pordenone.
La filiera enologica regionale, ha detto l'assessore, va intesa
come un unico comparto che si sviluppa dalla produzione delle
barbatelle al prodotto enologico commercializzato, fino alla sua
degustazione, e dev'essere sempre attenta alle esigenze e alle
attese del mercato, ma anche alla sostenibilità aziendale. Tali
obiettivi sono perseguibili attraverso l'innovazione.
Un processo, ha precisato Zannier, che la Regione sostiene con
strumenti mirati assieme all'Unione europea e, come aveva
evidenziato in precedenza il ministro delle Politiche agricole,
agroalimentari e forestali, Stefano Patuanelli, pure intervenuto
in videoconferenza, di concerto con lo Stato, nella
consapevolezza del ruolo che la modernizzazione può svolgere per
lo sviluppo delle aziende in termini di sostenibilità e di
redditività.
Sempre in quest'ottica, la Regione è nel contempo impegnata a
valorizzare la migliore fruizione delle risorse idriche che, come
ha ricordato l'assessore, non sono infinite e proprio per questo
debbono essere utilizzate oculatamente, evitando gli sprechi:
vanno infatti impiegate soltanto quando sono necessarie per la
vita e lo sviluppo delle colture.
Questo è l'obiettivo, ha aggiunto Zannier, verso il quale la
Regione si è orientata per una fruizione intelligente delle
risorse idriche esistenti tramite la modernizzazione dei sistemi
irrigui, ma anche attraverso lo sviluppo di metodi interattivi
che hanno lo scopo di concorrere alla crescita del comparto nel
segno della sostenibilità.
Nel corso della presentazione, alla quale hanno partecipato i
presidenti di FederUnacma, Alessandro Malavolti, e di Unacma,
Roberto Rinaldin, il presidente di Pordenone Fiere, Renato
Pujatti, aveva anticipato le attese di Rive 2021, evento
inizialmente previsto per lo scorso mese di gennaio e che è
slittato a novembre a seguito della pandemia, al quale nella
precedente edizione erano presenti 220 marchi e aveva accolto
visitatori da 19 Paesi.
ARC/CM/pph