I big azzurri per quattro giorni sulla neve carnica per testare
nuovi materiali
Sutrio, 25 apr - "La presenza degli atleti della nazionale di
sci sulle piste dello Zoncolan dimostra ancora una volta come la
nostra regione sia un punto di riferimento per lo sport di
vertice. La valanga azzurra diventa inoltre motivo di promozione
del nostro territorio, grazie alle immagini che i nostri sciatori
hanno postato sui social ricevendo moltissimi like".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive e al
turismo Sergio Emidio Bini al termine dell'incontro con i
campioni dello sci, presenti sulle pendici del "Kaiser" per
testare nuovi materiali e svolgere una sessione di allenamento.
Giovanni Borsotti, Emanuele Buzzi, Luca De Aliprandini, Stefano
Gross, Christof Innerhofer e Alex Vinatzer, insieme ai loro
direttori tecnici, allenatori e preparatori, per tre giorni si
sono lanciati lungo le piste dello Zoncolan, appositamente
preparate dallo staff di PromoTurismo Fvg garantendo anche per
questa occasione un livello dei tracciati all'altezza delle
aspettative della Nazionale.
L'assessore ha raggiunto la vetta della montagna dove è stato
allestito il cancelletto di partenza per le prove cronometrate.
Qui sono stati consegnati alcuni omaggi del territorio agli
atleti e al direttore tecnico. "La presenza dei migliori atleti
azzurri in Carnia - ha detto Bini - è testimonianza del fatto che
la nostra montagna sa offrire a livello tecnico e di accoglienza
una qualità molto elevata. Questi quattro giorni di allenamento
sono stati per noi un volàno per la promozione del territorio:
sui principali social network i membri della nazionale presenti e
della Fisi stessa hanno condiviso e postato immagini e video
realizzati sullo Zoncolan, taggando la località e apprezzando la
preparazione e l'organizzazione del team".
"Quella di oggi - ha aggiunto Bini - è solo l'ultima di una lunga
serie di importanti presenze sulle nostre piste in Friuli Venezia
Giulia. Lo scorso gennaio numerose nazionali straniere dello sci
maschile e femminile si sono alternate sulle piste di Tarvisio,
mentre a fine febbraio è stata la volta dello snowboard, con gli
atleti della tavola in preparazione dei Mondiali di Rogla
(Slovenia). A marzo, sempre sullo Zoncolan, erano presenti alcuni
azzurri della squadra maschile in preparazione delle gare di
slalom e gigante a Kranjska Gora. Seppur a causa della pandemia
la stagione invernale non è mai partita, la Regione sta
continuando a investire risorse per arricchire un'offerta già
molto ampia al fine di far conoscere le nostre ricchezze e
attirare un turista sempre più attento alla qualità della
proposta".
Ora che la stagione invernale è giunta al termine, l'attenzione è
rivolta al futuro. "Già nel 2020, in un momento difficile
condizionato dal Covid, abbiamo avuto comunque segni positivi che
ci auguriamo di replicare anche per la prossima estate. In
momenti difficili, i visitatori cercano per le proprie vacanze
delle località che possano garantire loro la sicurezza, cosa che
il Friuli Venezia Giulia ha già dimostrato di saper fare molto
bene. In attesa di capire quali saranno le direttive che
arriveranno dal Governo, noi - ha concluso Bini - stiamo
lavorando per farci trovare subito pronti".
ARC/AL/ep