VISITA ALLA PINACOTECA "ENRICO DE CILLIA"

Treppo Carnico, 10 apr - Piccolo gioiello di arte raccolto nella ristrutturata biblioteca "E. Cortolezzis" che sorge a fianco del municipio progettato da Gino Valle, la Pinacoteca Enrico De Cillia è costituita da oltre un centinaio di opere di autori del XX secolo catalogate grazie a un progetto della Comunità montana della Carnia, in collaborazione con il Comune di Treppo Carnico e il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali di Villa Manin. La galleria è stata visitata oggi dal presidente della Regione, accompagnato dal sindaco e dalla curatrice artistica Chiara Brocchetto, al termine dell'incontro con l'amministrazione comunale che ha segnato l'ultima tappa del percorso di visita ai 219 comuni del Friuli Venezia Giulia. Istituita nel settembre del 1975 per volere di Enrico De Cillia (1910-1993), la pinacoteca si compone di un nucleo iniziale composto da cinquanta opere di artisti tra i più noti in regione. La raccolta venne incrementata dall'intervento del figlio Giorgio che, continuando i propositi lungimiranti del padre, offrì un album di disegni di Edouard Pignon oltre a un corposo nucleo di libri d'arte (circa 1300 titoli). Un altro momento fondamentale per il patrimonio della pinacoteca fu il 1997, anno in cui il Comune acquistò ventisei dipinti di De Cillia, databili dal 1942 al 1992, così da individuare all'interno della pinacoteca un fondo che documentasse la carriera del maestro e il suo studio sul tema del paesaggio carsico. Oggi la pinacoteca è visitata da oltre 500 studenti all'anno e organizza una trentina di laboratori didattici. ARC/EP