(ACON) Trieste, 2 apr - "Nonostante il Centrodestra più volte
abbia rivendicato la sua attenzione verso l'istituto Carniello di
Brugnera, il laboratorio del legno verrà riaperto solo il
prossimo maggio, nove mesi dopo la chiusura. L'evasiva risposta
dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti, sulle cause del ritardo, non può certo cancellare
l'imbarazzante gestione della vicenda che ha penalizzato gli
studenti".
A riportarlo in una nota è Nicola Conficoni, consigliere
regionale del Pd, dopo la risposta ricevuta all'interrogazione
con cui chiedeva alla Giunta di chiarire quando il laboratorio
del legno dell'Ipsia Carniello di Brugnera sarebbe stato messo in
sicurezza ritornando fruibile.
"La risposta di Pizzimenti è stata negligente - afferma Conficoni
- e ha tentato goffamente di nascondere come si sono svolti
veramente i fatti, peraltro spiegati in una lettera indirizzata
agli studenti e ai loro genitori dall'Ente di decentramento
regionale (Edr), che risulta essersi tempestivamente attivato nel
momento in cui è venuto a conoscenza del malfunzionamento
dell'impianto di areazione del laboratorio, chiuso dallo scorso
settembre".
"Dopo avere inviato una segnalazione, che in seguito al passaggio
di competenze tra Unione territoriale intercomunale (Uti) ed Edr
non è mai giunta a destinazione - sottolinea il dem -, l'istituto
scolastico non ha mai telefonato al servizio competente e solo
nel corso di un incontro svoltosi lo scorso novembre è
casualmente emersa la necessità di superare il problema. Se in un
primo momento l'istituto aveva dichiarato di poter sostenere la
spesa in autonomia, successivamente ha chiesto l'intervento
finanziario dell'Edr, che però aveva già progettato il bilancio
senza considerare quel costo. Di qui l'ulteriore perdita di tempo
legata alla necessità di reperire i 190mila euro mancanti".
"Ora, se il cronoprogramma sarà rispettato, i lavori si
concluderanno a maggio - chiosa Conficoni -, bruciando di fatto
un intero anno scolastico, con il risultato di compromettere la
formazione professionale degli studenti che si avvalgono del
laboratorio per realizzare e verificare i prototipi da loro
progettati. E purtroppo, oltre al danno c'è anche il tentativo di
una beffa per coprire un pasticcio imbarazzante di cui qualcuno
dovrebbe prendersi la responsabilità".
ACON/COM/rcm