Amaro, 05 apr - Un ciondolo gioiello con ricarica ad induzione che nasconde un sofisticato sistema di "affinity matching", ossia di identificazione personale e scambio di informazioni qualificate, un "wireless video badge" che si può inserire all'interno di un vestito e che funziona a batteria con polimeri di litio, un faro da illuminazione pubblica ad alto risparmio energetico adattabile per impianti fotovoltaici, un veicolo a batteria con trazione anteriore già richiesto dalla Provincia di Torino per metterlo a disposizione dei visitatori delle ville sabaude. Sono solo alcuni degli ultimissimi prototipi che hanno già provocato l'interesse del mercato e che sono stati illustrati oggi al presidente della Regione nel corso della sua visita alle aziende del Centro di innovazione tecnologica Agemont. Il presidente della Regione è stato accompagnato dal presidente di Agemont, Albero Felice De Toni, in visita all'ultima struttura inaugurata ad Amaro il mese scorso. Si tratta di LAB.ORA, laboratorio orafo per lavorazioni avanzate (investimento di 600 mila euro, 90 per cento a carico di Agemont e 10 di Confartigianato) i cui servizi sono già richiesti da una cinquantina di aziende artigiane del Friuli Venezia Giulia. "Non solo dalle imprese regionali - ha spiegato il presidente di LAB.ORA, Mauro Pinosa - ma anche fuori dai confini del Friuli Venezia Giulia. Ci stiamo infatti occupando di un'operazione di marketing in Veneto, Carinzia e Slovenia". In piena espansione anche la B.Eng di Giovannino Bearzi, azienda che è stata inaugurata nel gennaio 2004 con tre progettisti e che ne conta ora una quindicina. La specifica area di interesse di B.Eng è quella dell'automotive per il settore illuminazione. In pochi anni la società è riuscita a diventare un'importante realtà nel campo della progettazione CAD, tanto da aver aperto dopo quello di Amaro altri centri a Orbassano (To), in Turchia, India, Cina e, tra poco, in Russia, a San Pietroburgo. E' stato infine il prof. Antonio Abramo, prossimo coordinatore scientifico del Laboratorio di elettronica pervasiva appena aperto ad Agemont, ad illustrare le ultime novità di ETH LAB, la struttura di ricerca industriale di Eurotech. ARC/EP